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GIORNATA GRANATA

Toro, che paradosso! La squadra di Vanoli segna, ma l'attacco...Tutti i numeri

Sono salite a 12 le partite consecutive con almeno un gol all'attivo, eppure Adams e Sanabria sono in grande difficoltà

L'esultanza dell'attaccante del Toro Ché Adams dopo la prodezza di Empoli

L'esultanza dell'attaccante del Toro Ché Adams dopo la prodezza di Empoli

La media realizzativa del Toro si è alzata e di parecchio, basti pensare che la lunga striscia di gol granata è iniziata lo scorso 11 gennaio nel derby contro la Juventus ed è tuttora aperta dopo 12 giornate consecutive. Elmas è sbarcato sotto la Mole ed è subito diventato il capocannoniere della squadra nel 2025 con quattro reti, poi c’è Vlasic a quota tre insieme a Gineitis e Adams. Eccolo, il primo attaccante di Paolo Vanoli a figurare in classifica, anche se lo scozzese sta facendo il contrario rispetto ai compagni.

Tanti giocatori hanno avuto un’impennata nel rendimento da quando è cominciato il nuovo anno, l’ex Southampton invece ha subito una flessione. Ed è questo il curioso paradosso del Toro: è una squadra che segna e lo fa con continuità, ma a non fare gol sono proprio gli attaccanti. Adams, ad esempio, è a quota nove reti stagionali, eppure nei primi 101 giorni di 2025 ha realizzato appena tre marcature. Per non parlare di Antonio Sanabria, fermo a due e a secco dal lontano 20 ottobre del 2024, a Cagliari in una sfida che tra l’altro si concluse pure con una sconfitta per i granata. Le due punte del Toro condividono un lungo periodo di astinenza, con lo scozzese che ha anche fallito un rigore proprio domenica scorsa, nella gara casalinga contro l’Hellas Verona.

Ora in vista della trasferta di Como in programma domani alle 18 si rinnova il duello i due attaccanti, con Adams che è nuovamente in vantaggio su Sanabria per partire dal primo minuto. Vanoli, però, sta continuando a mischiare le carte, anche perché non ha ancora trovato le soluzioni definitive per la sfida contro la formazione di Fabregas: per sostituire Lazaro c’è anche l’opzione Pedersen, in mediana se la giocano Linetty e Ilic. Nella retroguardia, invece, l’allenatore punterà ancora sul quartetto formato da Walukiewicz, Coco, Maripan e Biraghi.

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