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GIORNATA GRANATA

Da Elmas a Ricci e Sanabria: come sarà il Toro del futuro? E poi ci sono Zapata e Schuurs...

In casa granata si comincia a pensare alla prossima stagione con tantissimi nodi ancora da risolvere

Il nuovo acquisto del Torino, Eljif Elmas (foto LaPresse)

Il nuovo acquisto del Torino, Eljif Elmas (foto LaPresse)

La parola “futuro” continua ad essere bandita dal vocabolario del Toro. Lo è per il tecnico Paolo Vanoli, "Il mio futuro è adesso: dopo il Verona, testa al Como" ha dichiarato dopo lo scialbo 1-1 contro i gialloblu; così come per il presidente Urbano Cairo, "Finiamo questo campionato e poi vedremo come sistemare le cose" il concetto espresso dal patron prima e dopo la sfida di domenica pomeriggio. Nessuno, infatti, vuole ancora affrontare i discorsi legati al mercato, anche se è proprio adesso che si costruisce la prossima stagione. E dalle parti del Filadelfia si ha questa strana fortuna, se può essere chiamata così: l’annata si è chiusa con ampio anticipo senza emozioni e senza ambizioni, eppure è proprio l’aspetto che permette di programmare il domani già adesso.

La priorità assoluta deve essere il riscatto di Eljif Elmas, anche se la richiesta del Lipsia da circa 17 milioni di euro spaventa un po’ tutti. E poi bisognerà affrontare il futuro di Samuele Ricci, al momento il candidato principale ad essere la prossima plusvalenza, considerando anche l’arrivo di Cesare Casadei a gennaio che è parso quasi come un passaggio di consegne anticipato. "Aspettiamo per ogni situazione, abbiamo una finestra di mercato dal primo al 10 giugno" la risposta del presidente sul destino del capitano del Toro. Ma, se si vuole fare un salto di qualità tale da poter almeno lottare fino alla fine per un posto in Europa, la lista della spesa è decisamente lunga a partire dalla retroguardia: servono almeno due elementi, un big e un buon sostituto, anche perché Coco e Maripan viaggiano tra alti e bassi, così come è fondamentale trovare un terzino destro titolare, considerando che Vanoli è stato costretto ad adattare un centrale (Walukiewicz) visto che il sostituto di Bellanova non ha dato garanzie (Pedersen) e l’altro laterale si è dimostrato troppo acerbo (Dembele).

A centrocampo la coperta è lunga, ma con tanti punti interrogativi: Casadei, Gineitis e Vlasic sono le certezze, poi tra Ricci possibile plusvalenza, Linetty in scadenza, Tameze dietro nelle gerarchie e Ilic “già venduto” a gennaio, è inevitabile che il la mediana andrà rivoluzionata. E l’attacco? Si riparte da Adams, mentre Sanabria è il dilemma di ogni sessione di mercato. Tra reparto arretrato e avanzato, infine, non si possono dimenticare i big che tanto sono mancati quest’anno, Schuurs e Zapata. Entrambi, infatti, sposteranno chiaramente gli equilibri dell’estate: tutto dipenderà dalle loro condizioni in vista del 2025/2026.

Intanto, cresce l’attesa per la trasferta di Como in programma domenica pomeriggio alle 18. Sul sito ufficiale del club di via Viotti infatti è stato annunciato il sold-out nel settore ospiti dello stadio Giuseppe Sinigaglia: sono stati letteralmente polverizzati i poco meno di 900 biglietti messi in vendita nel pomeriggio di ieri, con la tifoseria del Toro che li ha esauriti nel giro di cinque ore.

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