Jannik Sinner continua la sua corsa da n. 1 del mondo e ... eguaglia Rafa Nadal

Il calendario agonistico snocciola appuntamenti in rapida sequenza e Jannik Sinner, pur non giocando, continua a veder crescere il numero di settimane da n. 1 mondiale. Oggi è iniziata la 46ª, che gli permette di eguagliare lo spagnolo Rafa Nadal nel corso del suo primo periodo da capofila. Se il 23enne di Sesto Pusteria rimanesse in vetta fino al termine del Roland Garros, diventerebbe il quinto giocatore dal 1973, quando è stato introdotto il ranking computerizzato, a restare per 52 settimane di fila (e dunque per un anno intero) davanti a tutti, dopo essere arrivato al vertice per la prima volta. Gli unici a esserci riusciti finora sono lo svizzero Roger Federer (237 settimane), lo statunitense Jimmy Connors (160), l'australiano Lleyton Hewitt (75) e il serbo Novak Djokovic (53).

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Ora Sinner ha 9,930 punti e in classifica alle sue spalle il tedesco Alexander Zverev (8.085), grazie alla vittoria a Monaco, ha superato lo spagnolo Carlos Alcaraz (8.050), finalista a Barcellona. Nella Race to Turin l’iberico a quota 2.740 e il teutonico a 2.175 precedono il campione in carica delle Nitto Atp Finals, fermo a 2.000. Intanto al Madrid Open è stato sorteggiato il tabellone dell’ultimo Masters 1000 a non avere al via l’altoatesino, atteso al rientro agli Internazionali BNL d’Italia.

Gli italiani in gara sono otto e Lorenzo Musetti (testa di serie n. 10) e Matteo Berrettini (n. 30) sono esentati dal primo turno. Fabio Cobolli (n. 36 Atp) affronterà l’ungherese Fabian Marozsan, Lorenzo Sonego (n. 43) il serbo Miomir Kecmanovic, Matteo Arnaldi (n. 44) un qualificato, Luciano Darderi (n. 46) il francese Quentin Halys, Mattia Bellucci (n. 66) il bosniaco Damir Dzumhur e la wild card Federico Cinà (n. 373) l’hongkonghese Coleman Wong.