Brignone, l'incontro a pranzo con Malagò al "J Hotel": "A maggio decido se operarmi ancora..."

Federica Brignone ha incontrato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a Torino. La sciatrice azzurra, infatti, sta continuando il suo percorso di riabilitazione al J Medical dopo il terribile infortunio riportato ad inizio aprile, quando per una caduta sulle piste da sci della Val di Fassa si è procurata la frattura scomposta della tibia, del perone e dei legamenti mediali del ginocchio della gamba sinistra. Per pranzo, invece, Brignone si è spostata al J Hotel e qui ha ricevuto la visita del presidente Malagò.

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Intanto la campionessa valdostana, proprio nelle ultime ore, aveva rilasciato una lunga intervista al quotidiano francese "L'Equipe": "La gamba sta bene, è stato complicato convivere con l'incidente, ma al momento tutto sta andando per il verso giusto. Ho già iniziato la riabilitazione, l'operazione è andata bene. Ovviamente non è stata la fine della stagione che mi aspettavo o che speravo, ma resto positiva. Bisogna accettare queste cose, fanno parte del nostro sport". "A metà maggio faremo il punto della situazione per vedere se dovrò sottopormi anche a un intervento chirurgico al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro - ha aggiunto la sciatrice azzurra - Cosa faccio quotidianamente? Molta riabilitazione e fisioterapia. Se sono a casa, faccio esercizi al mattino e al pomeriggio. Mi hanno tolto i punti nei giorni scorsi, la prossima settimana potrà ricominciare a nuotare. Altrimenti vedo amici, organizziamo picnic, leggo, mi metto del ghiaccio sul ginocchio. I primi due mesi saranno molto importanti".

Parlando delle Olimpiadi di Milano-Cortina "saranno diverse da quelle che ho fatto in passato, in cui avevamo un unico villaggio olimpico e quasi tutti gli sport erano insieme - ha confessato - Lì non saremo nemmeno con i maschi (che saranno a Bormio, ndr). Sarà più simile a una grande Coppa del Mondo o un Mondiale. Ma da quando abbiamo saputo che i Giochi si svolgeranno in Italia i media sono stati molto presenti, soprattutto con me, quindi ci sarà molta pressione".