Disco rosso immediato a Madrid per Simone Bolelli e Andrea Vavassori, contro i britannici Joe Salisbury e Neal Skupski

Il momento nero di Simone Bolelli e Andrea Vavassori è continuato anche al Mutua Madrid Open. Gli azzurri, che avevano iniziato la stagione in modo trionfale, con i successi ad Adelaide e a Rotterdam, intervallati dalla finale agli Australian Open, sono stati eliminati per la quarta volta al primo turno, dopo il Qatar, Indian Wells e Monte-Carlo. In realtà non erano stati molto fortunati nel sorteggio, se è vero che a batterli nei sedicesimi per 6-2, 4-6, 10-8 sono stati i britannici Joe Salisbury e Neal Skupski, due grandi specialisti che sono stati n. 1 del mondo con altri compagni.

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Le teste di serie n. 4 nel primo set hanno concesso il break nel terzo game e in risposta hanno sofferto, non riuscendo mai a procurarsi un’opportunità per riequilibrare la situazione. Nel secondo parziale ha dominato il servizio fino al 5-4, poi il 39enne bolognese di Budrio e il 29enne torinese lo hanno strappato, rinviando la decisione al super tiebreak, nel quale sono anche stati in vantaggio per 6-3 e 7-5. Sono però stati sorpassati sull’8-7 e dall’8-8 Salisbury e Skupski sono andati fino in fondo.

L’anno scorso alla Caja Magica Bole e Wave erano arrivati nei quarti e dunque perderanno ulteriori punti in classifica. Ora, sempre sulla terra rossa li attendono gli Internazionali BNL d’Italia, dove dovranno difendere la semifinale, e il Roland Garros, dove nel 2024 sono stati finalisti, e bisognerà cercare d’invertire la tendenza. 

Nel singolare Lorenzo Musetti ha prevalso per 7-5, 7-6 sul greco Stefanos Tsitsipas, approdando agli ottavi e alimentando le speranze di entrare per la prima volta in Top 10. Matteo Berrettini si è ritirato, dopo aver perso il primo set per 7-6 a opera dell’inglese Jack Draper. Il 29enne romano già nel primo match vinto sullo statunitense Marcos Giron aveva avuto problemi fisici.