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La torinese Colturi fa dietrofront, niente Olimpiade di Milano-Cortina con l'Italia

La 18enne figlia d'arte, continuerà a far parte della Nazionale albanese

Lara Colturi, la figlia d'arte valsusina che fa sognare l'Albania

Lara Colturi (foto LaPresse)

Lara Colturi e l'Albania, un amore che continua. A poche ora dalla scadenza dei termini per il suo eventuale ritorno in seno alla FISI, è arrivato l'annuncio che blinda la 18enne valsusina, unico talento giovane puro che l'Italia potrebbe avere per ricostruire in futuro. Non sarà così, almeno non per la stagione delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 perché lei vestirà ancora i colori della nazionale balcanica. «I dettagli del contratto sono in fase di elaborazione: oltre alla carriera sportiva, auguriamo a Lara successo a scuola visto che concluderà gli studi», ha fatto sapere la Federazione albanese. E in effetti il prossimo impegno per lei sarà la maturità, prima degli allenamenti estivi.
Soddisfatti i suoi genitori che sono anche gli allenatori, Daniela Ceccarelli e Alessandro Colturi, e continueranno a seguirla: «Desideriamo ringraziare la Federazione Sci Albanese e le più alte Istituzioni dell’Albania per aver creduto nel nostro progetto e per averci sempre offerto il loro supporto, la loro stima e amicizia, dandoci anche l’opportunità di promuovere lo sci in un Paese che sta mostrando un interesse crescente per gli sport invernali».
E poi quello che appare un messaggio alla FISI. «La nostra priorità, così come quella della Federazione Sci Albanese, è sempre stata, e continua a essere, quella di garantire a Lara le migliori condizioni possibili per la sua crescita. Questo percorso di sviluppo resta “Colturimente” legato alla nostra famiglia e al nostro team che, grazie alla libertà gestionale concessa dalla Federazione, può concentrarsi pienamente sulle sue esigenze di giovane atleta».

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