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TENNIS

Internazionali Bnl, coach Vagnozzi: "Sinner emozionato? E' una passeggiata rispetto all'ultimo anno, vi spiego perché..."

L'allenatore del numero 1 sul futuro di Cahill: "Vorrei restasse altri 5 anni. E' il migliore ed è una persona speciale"

Internazionali Bnl, coach Vagnozzi: "Sinner emozionato? E' una passeggiata rispetto all'ultimo anno, vi spiego perché..."

Sinner durante gli allenamenti agli Internazionali Bnl di Roma (foto LaPresse)

Rieccoli insieme a una settimana di distanza. Stiamo parlando dei “Sinnego”, ovvero Jannik Sinner e Lorenzo Sonego, ex coppia di doppio in Davis Cup, amici fuori dal campo, specie quando c’è da giocare alla Playstation. “Lui è il più forte”, ha sempre detto Sinner riferendosi a Sonny. Ebbene, dopo aver rotto il ghiaccio lunedì scorso, il numero 1 al mondo è tornato in campo e si è allenato con il tennista torinese. Prima, però, coach Vagnozzi ha fatto il punto: "Se Sinner è emozionato per il ritorno? Questa è una passeggiata rispetto all'ultimo anno vissuto, con tutto quel peso sulle spalle. Ora è finalmente tutto archiviato".

Qui sopra Vagnozzi insieme a coach Cahill

"Abbiamo provato a gestire questi tre mesi nel miglior modo possibile – ha detto a proposito del periodo di sospensione -. Ho sentito che è un vantaggio aver avuto questo stop, ma se fosse così perché nessuno si è mai fermato così tanto? Poi come tutte le cose proviamo a prendere gli aspetti migliori, ma sappiamo di arrivare qui senza partite. Negli ultimi 5 mesi abbiamo giocato appena due tornei, non è un vantaggio questo".

Poi Vagnozzi fissa l’obiettivo per quel che riguarda gli Internazionali: "giocare più gare possibili per riprendere ritmo e arrivare bene a Parigi". Ieri Sinner parlando dei colleghi che gli hanno scritto durante la squalifica ha detto come sia rimasto sorpreso dai messaggi di vicinanza di alcuni di loro dai quali non se li aspettavi. "C'era anche Kyrgios? Non credo proprio…", la risposta di Vagnozzi. Infine una battuta sul proprio futuro e su quello di Cahill da allenatori di Jannik: "Mi sentirei adatto anche a farlo da solo, ma con questi giocatori di così alto livello è importante avere una spalla - ha concluso Vagnozzi -. Cahill, poi, vorrei che rimanesse altri 5 anni, forse è il migliore coach al mondo oltre che una persona speciale". 

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