Del Piero osannato allo Stadium parla della Juve: "Anno un po' anomalo dopo terremoti e tsunami"

Anche domenica sera è stato acclamato dai suoi ex tifosi bianconeri durante la sfida tra la squadra di Igor Tudor e l'Udinese all'Allianz Stadium. Stiamo parlando dell'ex bandiera della Vecchia Signora, Alessandro Del Piero, intervenuto a Firenze: ''La Juventus in questi anni è passata attraverso terremoti e tsunami, a volte si fa fatica per scelte e per quello che fai in campo o perché gli altri sono più bravi. E' successo un po' di tutto, è stato un anno un po' anomalo. Ci sono società che hanno raggiunto livelli altissimi come l'Atalanta e anche il Bologna che 7-8 anni fa non si pensava di vedere lassù. Oggi arrivare quarti in Italia non è semplice''. Così Alessandro Del Piero premiato oggi a Firenze durante la presentazione del 23° memorial Niccolò Galli. Un riconoscimento all'ex capitano bianconero per "Una vita per lo sport". ''Quando si fanno valutazioni sul nostro campionato e si sostiene che Juve e Milan "devono" arrivare almeno quarti bisogna pensare che non è facile neppure arrivare in Europa - ha continuato Del Piero - Guardate anche l'attuale Serie A, mai come stavolta assistiamo ad un finale dove si lotta contemporaneamente nell'ultima giornata per lo scudetto, l'Europa e la salvezza con così tante squadre coinvolte. Soltanto 4-5 sono rimaste fuori dalla lotta per qualche obiettivo".

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Quindi una battuta su Moise Kean e Nicolò Fagioli approdati alla Fiorentina, via Juve, in questa stagione, con il primo arrivato in estate e autore di 24 gol finora fra campionato e coppe, il secondo aggregato a gennaio. ''Penso che a Firenze Kean abbia disputato la migliore stagione della carriera e credo che rimanere sia uno dei pensieri che ha in testa in questo momento. Quanto a Fagioli ha un talento straordinario, è passato attraverso montagne russe di ogni tipo. Sono due ragazzi che hanno dimostrato, anche in un ambiente particolare come quello della Juventus, di rispettare la maglia, la società e i compagni e di saperlo fare in maniera egregia sul campo".