Vanoli-Vagnati, primo faccia a faccia al Fila. E Cairo? Ecco le ultime sulla panchina del Toro

E’ una calma apparente quella che si respira al Filadelfia. La posizione del tecnico Paolo Vanoli, infatti, resta tutt’altro che salda e la resa dei conti si avvicina. Già in settimana, probabilmente tra mercoledì e giovedì, ci sarà il faccia a faccia decisivo: sarà come sempre a Milano, negli uffici del presidente Urbano Cairo, e si arriverà all’epilogo della vicenda.

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Nel frattempo, l’allenatore ha rispettato i programmi e ha salutato la squadra al Filadelfia nel giorno dopo la sconfitta contro la Roma, poi ha avuto un primo contatto con la dirigenza. Con il direttore tecnico Davide Vagnati e il suo braccio destro Emiliano Moretti è andato in scena un lunghissimo faccia a faccia, con i dirigenti che sono arrivati nel quartier generale intorno alle 10 e se ne sono andati dopo tre ore e mezza. Nessuno, però, ha voluto fermarsi a salutare i pochi tifosi presenti all’esterno del Fila, anche perché adesso è il tempo delle riflessioni.

Cairo ha scatenato un terremoto, ma le prime scosse si erano già avvertite diverso tempo fa: le avvisaglie arrivarono addirittura in estate, quando non piacquero le dichiarazioni di Vanoli per la cessione di Bellanova. E poi i suoi paragoni con Como, Atalanta e Bologna, con il tecnico che invocava “idee” mentre per il presidente ci sono differenze sostanziali per le finanze investite, con le avversarie che hanno condotto mercati faraonici e fuori dai suoi budget. Infine, ci sono i risultati portati dal tecnico ex Venezia a non aver convinto l’editore alessandrino, con un avviso alla truppa arrivato già durante il party milanese durante il suo 68esimo compleanno. Già a Villa Necchi Campiglio Cairo aveva mostrato abbia e amarezza per questo finale di campionato così deludente, poi domenica sera ha ribadito i concetti anche alla stampa.

E adesso cosa succede? Vanoli attende la convocazione a Milano, il presidente comincia a tastare il terreno per l’eventuale successore. Sempre in questa settimana, anche Baroni incontrerà Lotito e dalla città della Mole osserveranno con grande interesse: il tecnico della Lazio, infatti, è tra i preferiti nella dirigenza del Toro. Poi resiste la suggestione Sarri, è stato accostato anche Gattuso, le opzioni low cost sarebbero quelle di Di Francesco retrocesso con il Venezia e dell’ex granata Zanetti che ha salvato il Verona.

Intanto, c’è chi guarda al futuro con un certo ottimismo ed è Perr Schuurs. "Il ginocchio non mi fa più male nemmeno sotto sforzo e sto meglio, il mio ritorno in campo sarà tra settembre e ottobre - ha dichiarato all’uscita dal Filadelfia - e anche nei prossimi giorni continuerò a lavorare qui in città con gli altri infortunati. Poi mi godrò le vacanze e andrò in ritiro con i miei compagni". Intanto, è già stata fissata la ripresa degli allenamenti: sarà il 7 luglio, il primo lunedì del mese. Ma per sapere chi dirigerà la prima seduta dei granata nella stagione 2025/2026, bisognerà ancora aspettare.

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