Dal Giro d'Italia al Filadelfia: l'onda granata anti-Cairo non si ferma più

I tifosi granata non ne possono più e continuano a farglielo sapere in tutti i modi. La penultima tappa del Giro d'Italia - da Verres al Sestriere (passando per il Colle delle Finestre) - è stata emblematica in tal senso dove lungo tutto il percorso sono apparsi striscioni e scritte contro il presidente Cairo. La contestazione contro l'editore alessandrino/milanese non cenna a placarsi, anzi. Nel pomeriggio di oggi è apparso uno striscione davanti al cancello dello stadio Filadelfia, quartier generale della rosa granata. "Vanoli hai detto solo la verità: il problema non sei tu, ma questa società". Il riferimento è chiaro e porta dritto dritto all'ennesima mossa del presidente granata che a ore esonererà Vanoli per accogliere Marco Baroni.

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Una decisione deflagrata in casa granata come una bomba dopo le dichiarazioni di Cairo di fine campionato: "Sono deluso, parlerò con il mister e faremo valutazioni - aveva detto Cairo al termine di Toro-Roma -. Le responsabilità non sono sempre del sottoscritto". Cairo-Vanoli, un amore mai decollato tra i due. L'allenatore, infatti, è sempre stato ritenuto dallo stesso editore come la causa dello scoppio della contestazione di fine agosto, quando i tifosi marciarono contro il patron per la cessione di Bellanova all'Atalanta. "Non ne ero a conoscenza", le parole dello stesso Vanoli nel conferenza stampa pre-partita.