Jannik Sinner parte con il piede giusto a Cincinnati e travolge il colombiano Daniel Elahi Galan, lo aspetta il canadese Gabriel Diallo

Ha iniziato nel migliore dei modi la rincorsa alla conferma del titolo conquistato l’anno scorso. Al Masters 1000 di Cincinnati Jannik Sinner era al rientro, dopo il trionfo di Wimbledon, e ha ripreso il suo lavoro dominando per 6-1, 6-1 il qualificato colombiano Daniel Elahi Galan, in 59 minuti di partita. Il suo prossimo avversario sarà il canadese Gabriel Diallo (n. 35 del ranking).

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Il n. 1 del mondo ha effettuato il break già nel secondo game, ai vantaggi con una risposta molto profonda, dopo che il sudamericano (n. 144) sul 30-40 si era salvato con un ace. Si è ripetuto ed è volato sul 4-0. Sul 5-1 l’azzurro ha commesso due doppi falli e ha concesso una palla break, ma ha ritrovato il servizio e ha veleggiato tranquillo verso il traguardo del primo set.

Nel secondo ha strappato la battuta nel gioco di apertura. Nel terzo, il più lungo dell’incontro, Galan ha annullato ben cinque break-point ed è rimasto in scia. Sul 3-1, però, il 23enne di Sesto Pusteria è salito sullo 0-40 e ha chiuso i conti alla terza opportunità. Anche sul 5-1 non ha perdonato in risposta e ha mandato la sfida in archivio.

«I match - commenta Sinner - sono sempre molto diversi dalle sessioni di allenamento e, dunque, oggi non sapevo esattamente cosa aspettarmi. Sono comunque molto felice, non è facile giocare qui, la palla va veloce. Bisogna servire con molta precisione, ma anche con il giusto ritmo, se si vuole andare lontano in questo torneo. Oggi ho servito nei punti in cui volevo. C’è ancora margine per migliorare, ma come primo impegno, non avrei potuto augurarmi di più. Sono contento di essere di nuovo qui, il pubblico è fantastico».

All’esordio ha, invece, trovato disco rosso Lorenzo Musetti (n. 10), che è stato eliminato in rimonta per 5-7, 6-4, 7-6 dal francese Benjamin Bonzi (n. 63), già giustiziere di Matteo Arnaldi.