Non solo Jannik Sinner: ecco gli altri sportivi che amano i mattoncini colorati (Lego) più famosi del mondo

"Qui ho un po' più di tempo e vicino al mio hotel c'è un negozio di Lego. Ho comprato una Porsche e l'ho finita in cinque ore. Poi ne ho presa una più grande... Mi piace: metto musica e penso ad altro. Da atleta hai sempre tanti pensieri e pressioni nella testa, quindi la sera mi rilasso così". Parola di Jannik Sinner a poche ore dal via dell'ultimo Slam dell'anno, gli Us Open, a New York. Ma i mattoncini colorati sono la passione di altri sportivi, passione che coltivano nel tempo libero, per affinare concentrazione, abilità, manualità ma soprattutto, semplicemente, per rilassarsi. 

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Uno dei primi sportivi - la tendenza si è diffusa specie durante la pandemia - apparsi sui social mentre faceva costruzioni "Lego" è stato l'ex Juventus Paulo Dybala. Proprio dal suo profilo Instagram, l'allora calciatore della Juventus si era mostrato all'opera mentre concludeva il set Lego del Taj Mahal, set da oltre 2mila pezzi. In casa Juventus, però, c'è anche Dusan Vlahovic - amico di Sinner, sono andati di recente a pranzo insieme al J Hotel, avranno parlato anche di Lego? - che nel tempo libero, come il suo ex compagno e amico a cui era molto legato Paulo Dybala, si "allena" a costruire "Lego". Il serbo adora i mattoncini colorati più famosi al mondo. Una delle costruzioni che l'attaccante bianconero ha mostrato sui social è un Colosseo in miniatura, un set da 9mila pezzi.  

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