Marc Marquez cade, la Sprint di Misano è di Bezzecchi: disastro Bagnaia

Nemmeno quando Marc Marquez cade in gara, evento rarissimo quest'anno, Pecco Bagnaia trova la forza per reagire e conferma che la Sprint è la sua kryptonite. A Misano però i tifosi italiani fanno festa lo stesso grazie ad ubn enorme Marco Bezzecchi che a distanza di oltre due anni dalla sua prima volta (era ad Assen) torna a vincere una gara corta e dimostra quanto il suo feeling con l'Aprilia sia intenso.

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La prima parte del capolavoro, il romagnolo ex Ducati l'aveva costruita al mattino stampando una pole da urlo, con le prime tre file della griglia racchiuse in altrettanti decimi. Marc Marquez quarto, ma con libertà di rimontare in gara, Bagnaia solo ottavo perché non ha mai trovato il ritmo sul giro secco come invece gli era successo il giorno prima. Al via Bezzecchi ha provato a scappare e l'unica a reggere il suo ritmo è stata la Desmosedici del maggiore in casa Marquez. Al settimo giro lo ha anche sorpassato ma poco dopo, pressato dall'azzurro, è scivolato alla curva 15 gettando alle ortiche la sua giornata. Bez così ha avuto strada libera per imporsi su Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio.

«Un sabato fantastico per me, sono molto felice di questa vittoria, ho quasi dimenticato quando era stata l'ultima. La gara non stata perfetta, ad un certo punto mi sono un po' deconcentrato e ho avuto fatto un paio di errori ma nonostante questo ho tenuto un buon passo. Sapevo che anche Marc era al limite mentre Alex alla fine andava forte ma ho tenuto duro e gli sono andato via. Ho dato tutto quello che avevo». Bagnaia invece no, ha chiuso mestamente tredicesimo rimediando sedici secondi dall'Aprilia del vincitore e nel Gran Premio (al via dalle 14) non si annuncia musica diversa. Molto meglio invece ha fatto Celestino Vietti Ramus: il canavesano in Moto2 ha mancato la pole per soli 40 millesimi alle spalle dello spagnolo Holgado. Scatterà invece ventiseiesimo l'altro torinese, Alberto Surra.