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Italia pronta per la semifinale iridata contro la Polonia, coach De Giorgi: «Fondamentali qualità ed equilibrio»

Domani in campo alle ore 12,30, prima, alle 8,30 si affronteranno Repubblica Ceca e Bulgaria

Italia pronta per la semifinale iridata contro la Polonia, coach De Giorgi: «Fondamentali qualità ed equilibrio»

Capitan Simone Giannelli e compagni sono in corsa per il secondo titolo mondiale consecutivo (foto Fipav)

Ormai è diventata una sfida classica e negli ultimi anni è stata, fra l’altro, la finale per il 3°/4° posto della Volleyball Nations League 2022 e la finale per il titolo dei Mondiali 2022, degli Europei 2023 e della VNL 2025.

Domani, sabato 27 settembre, a Manila, nelle Filippine, Italia e Polonia saranno nuovamente di fronte alle ore 12,30, in diretta su Rai2, nella semifinale della rassegna iridata. Nell’altro match alle 8,30 si contenderanno un posto nell’atto conclusivo Repubblica Ceca e Bulgaria.

«Noi e la Polonia - spiega il ct Ferdinando De Giorgi - siamo due squadre che hanno un loro gioco ben definito e non mi aspetto grandissime sorprese, tutto dipenderà dalla qualità e da come saranno affrontate le varie situazioni. I miei ragazzi hanno tutti un’ottima predisposizione sia all’aspetto agonistico sia alla condivisione delle difficoltà e dei momenti. Esiste una capacità speciale da parte di ognuno di integrare, includere e aiutare i compagni».

Nell’ultima finale di VNL si è imposta la Polonia. «Siamo cresciuti - commenta il coach - anche grazie a quella esperienza e abbiamo preso molti spunti, per creare gli anticorpi necessari per questo Mondiale. In campo dovremo essere il più equilibrati possibile, così, se i polacchi ci bloccheranno qualcosa, non smetteremo di giocare. Non sono un team contro il quale usare solo la potenza, bisognerà essere bravi a rimanere sempre in partita, tirando la coperta da una parte o dall’altra a seconda delle necessità. In generale stiamo esprimendo la consapevolezza giusta, sappiamo quello che siamo e siamo molto concentrati su di noi e sul sentire le nostre sensazioni».

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