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Emanuel Traina conquista la vittoria nello slalom della Susa-Moncenisio, davanti a Damiano Furnari e a Marco Riboni

Fra le Autostoriche, Enrico Re ha preceduto Riccardo Lopes e Silvano Bianciotto

Emanuel Traina  conquista la vittoria nello slalom della Susa-Moncenisio, davanti a Damiano Furnari e a Marco Riboni

Il vincitore Emanuel Traina a bordo della sua Radical SR3 (foto Rolling Fast)

Emanuel Traina, per la prima volta al volante della Radical SR3, si è aggiudicato la 56ª edizione della Susa-Moncenisio, la gara più antica del mondo, valida per la Coppa Italia Slalom di Prima Zona, succedendo nell’Albo d’Oro ad Alessandro Polini. Sui 4 km del percorso, il torinese era uno dei favoriti e ha preceduto il ligure Damiano Furnari (Elia Avrio ST09) di un secondo e 69 centesimi, mentre sul terzo gradino del podio è salito il milanese Marco Riboni (Fiat 127).

Il torinese Cosimo Mazzarà, su Skoda Fabia, si imposto fra le vetture a quattro ruote motrici e nel Gruppo A, davanti a Giuseppe Pozzoli (Ford Fiesta) e a Giovanni Lopes (Lancia HF Integrale). Fra le donne ha primeggiato Sonia Castelli, su Peugeot 106 motorizzata Suzuki. Nella sezione Autostoriche Enrico Re (Fiat X1/9) ha messo in fila Riccardo Lopes (Subaru Impreza) e Silvano Bianciotto (Renault Clio Williams). In totale hanno partecipato circa 70 piloti.

Quartier generale della manifestazione e sede delle premiazioni è stata la Legends Arena, grazie alla nuova collaborazione instaurata con gli organizzatori della Supergara. «Siamo veramente soddisfatti - spiega il patron di Supergara Mauro Scanavino - l’intesa con Legends Arena ha funzionato in modo perfetto e stiamo già definendo i dettagli per rafforzarla. Anche le istituzioni sono con noi e l’obiettivo è di tornare fin dalla prossima edizione alla gara di velocità in salita. Partiremo dalla prova delle Autostoriche e contiamo di portarla nel giro di un triennio alla massima titolazione. Abbineremo, però, le moderne e puntiamo a coinvolgere campioni come Christian Merli e Simone Faggioli».

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