A Vienna Jannik Sinner supera senza problemi Alex de Minaur e domani affronterà per il titolo Alexander Zverev

Ancora una finale, la 31ª in carriera e l’ottava stagionale, per Jannik Sinner. Nella semifinale dell’Atp 500 di Vienna il n. 2 del mondo ha battuto per 6-3, 6-4 l’australiano Alex de Minaur (n. 7), ottenendo il 20° successo consecutivo in un torneo indoor. Domani, domenica 26 ottobre, alle ore 14 contenderà il titolo al tedesco Alexander Zverev (n. 3), che ha eliminato per 6-4, 7-5 Lorenzo Musetti (n. 8), impedendo il derby.

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Il 24enne di Sesto Pusteria è partito a razzo, con due break consecutivi (4-0), ne ha concesso uno all’avversario e dal 4-2 è tornato a spingere, chiudendo il primo parziale. Nel secondo l’azzurro ha strappato il servizio nel quinto game, ha ceduto il proprio nel sesto e nel settimo è andato di nuovo a segno in risposta, ottenendo il vantaggio che ha conservato fino al traguardo.

«Sono entrato in campo - commenta Sinner - pensando di giocare e servire bene. Sono contento di aver vinto in due set. Mi aspettavo che De Minaur cambiasse qualcosa, lui sa cosa fare. Bisogna giocare ogni palla contro di lui, può diventare una partita molto fisica. Ho provato a lavorare con lo slice, a cambiare ritmo e direzione. Mentalmente sono soddisfatto di come ho reagito, dopo aver perso il break di vantaggio nel secondo set».

Musetti non è, dunque, riuscito a raggiungere il compagno nell’atto conclusivo. Nella prima frazione nel settimo gioco ha salvato due palle break e alla terza non si è ripetuto, lasciando via libera a Zverev. Nel secondo parziale sul 5-5 il teutonico, con l’italiano alla battuta, si è procurato una chance ed è andato a segno. Ha servito per il match e ha lasciato solo un 15 al 23enne carrarino, che in chiave Nitto Atp Finals mantiene un buon vantaggio sul canadese Felix Auger-Aliassime, uscito nei quarti a Basilea.