A Parigi Jannik Sinner spazza via Alexander Zverev ed è in finale contro Felix Auger-Aliassime

Va di fretta Jannik Sinner. Nella semifinale del Masters 1000 di Parigi il n. 2 del mondo ha demolito per 6-0, 6-1, in un’ora e due minuti di monologo, una versione affaticata del tedesco Alexander Zverev (n. 3). Ha così conquistato la sua 25ª vittoria consecutiva sul cemento indoor e disputerà la sua trentaduesima finale Atp, la tredicesima al coperto e la nona in un “1000”. Sarà anche la nona stagionale su undici tornei.

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Domani, domenica 2 novembre, alle ore 15 contenderà il titolo, che sarebbe il suo 23°, al canadese Felix Auger-Aliassime (n. 10) e in caso di successo tornerà al comando del ranking. Se prevarrà, invece, il nordamericano, si qualificherà alle Nitto Atp Finals, tagliando fuori Lorenzo Musetti. Il 23enne carrarino avrà, insomma, un ulteriore ottimo motivo per fare il tifo per il suo compagno di Nazionale, per rimanere in corsa e continuare a lottare la prossima settimana, quando giocherà ad Atene, mentre il 25enne di Montreal sarà in campo a Metz.

Contro Zverev, che gli aveva opposto ben altra resistenza nella recente finale di Vienna, Sinner è stato inarrestabile. Nel primo set ha effettuato tre break, non concedendo alcuna chance sul suo servizio. Nel secondo è andato a segno in risposta nel terzo game e si è ripetuto nel quinto e nel settimo.

«Sono contento per la vittoria - commenta il 24enne di Sesto Pusteria - ma Sascha era lontanissimo dal suo 100%. Ha fatto fatica dal primo game. Quando hai così poche energie, cala anche la spinta con il servizio. Anche mentalmente era provato, dopo la finale di Vienna e le partite dure disputate qui. Da parte mia, ho cercato di essere comunque solido e sono molto soddisfatto di essere di nuovo in finale in un torneo così importante».

Oggi sarà opposto, dunque, ad Auger-Aliassime: «Sta giocando un tennis incredibile, è migliorato molto negli ultimi mesi. La finale contro di lui sarà speciale».