Retroscena Paleari: ecco quando poteva sbarcare al Toro. E quel messaggio su...LinkedIn!

Appena due settimane fa, Alberto Paleari non si sarebbe mai immaginato quello che gli sarebbe capitato. A fine ottobre aveva racimolato appena quattro presenze in A, non giocava una partita nel massimo campionato italiano dal 29 settembre del 2024 e in precedenza l’aveva assaporata soltanto con la maglia del Genoa, quando a novembre 2020 fece il suo debutto assoluto a trent’anni. Adesso è l’idolo del popolo granata, in quattro partite ha stupito tutti: dai miracoli proprio contro il Grifone che sono valsi tre punti, passando per i pareggi contro Bologna e Pisa, fino al primo derby con il clean-sheet in casa della Juve, mai successo in 14 anni di Stadium.

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Si è meritato anche il premio di migliore in campo nella stracittadina, poi ha voluto celebrare il traguardo sui social. Non su Instagram, Facebook o su X, come fanno di solito i suoi colleghi, bensì su LinkedIn, di certo non il social network più usuale per un calciatore. «Non so se si possa davvero spiegare a parole quanto sia bello tornare a sentire il campo così: quattro partite di fila, che mancavano da mesi, ma in cui mi sono goduto ogni singolo minuto - comincia il lungo post, che poi termina così - adesso mi godo questo momento, con la testa già rivolta a ciò che verrà». Dopo la sosta tornerà Israel, il tecnico Baroni ha spiegato che per lui non esistono gerarchie ma che giocherà chi se lo merita di più. E appare difficile togliere un Paleari così, che con qualche anno di ritardo si sta godendo il suo momento da protagonista al Toro.

Già, perché sarebbe dovuto arrivare già qualche stagione fa, quando il titolare era Sirigu e il ds era Bava. Il Cittadella chiedeva due milioni per lasciarlo partire, il presidente Cairo rispose mettendo sul piatto poco più di un milione oltre al prestito di Buongiorno e De Luca. Non se ne fece nulla, ma Paleari è comunque sbarcato sotto la Mole nell’estate del 2024. E adesso si sta riprendendo tutto, pure con gli interessi.

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