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MOTOGP

Valencia, Bagnaia per l'ultimo atto: «Dal 2026 voglio più stabilità»

Tappa finale per il Motomondiale con il classico appuntamento spagnolo e il chivassese non vede l'ora di chiudere la stagione più travagliata, ma Marquez lo consola

Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia vuole chiudere bene (foto IG@pecco63)

Ultimo atto, Valencia. E il più contento è certamente Pecco Bagnaia che pure qui ha festeggiato i suoi titoli mondiali, ultimo dei quali due anni fa. Ma deve mandare in archivio un 2025 da incubo e pensare a quello che verrà già con i test della prossima settimana.

«La moto ha un grandissimo potenziale e se guardiamo a quello che ha fatto Marc lo ha dimostrato, ma io ho faticato tanto. Non so se imparerò qualcosa da questa stagione, ma ho sempre cercato di adattarmi ed essere competitivo. Spero che questo mi aiuti in futuro. Spero che martedì, quando proverò la moto nuova, sperimenterò sensazioni positive. Se potessi scegliere un singolo miglioramento sulla moto per il 2026? Chiederei più stabilità».

In suo soccorso è arrivato anche Marc Marquez, convitato di pietra del weekend. «Di sicuro mi dispiace vedere un compagno di squadra così in difficoltà – ha spiegato al quotidiano 'As' - soprattutto perché avere due piloti in forma contribuisce molto alla crescita del progetto. La cosa migliore che gli possa capitare è che arrivi l’inverno, che possa fare un reset e tornare al massimo livello nel 2026. Perché abbiamo visto in Giappone e in Malesia che non ha dimenticato come si guida una moto, e che è veloce».

Tornerà invece in pista Jorge Martin, pronto ad abdicare. La commissione medica lo ha giudicato abile e quindi potrà di nuovo salire sulla sua Aprilia accanto a Marco Bezzecchi dopo l'ennesimo infortunio subito a Motegi. Ma in gara dovrà anche scontare due long lap penalty per aver provocato l'incidente che lo ha messo ko più di un mese fa in Giappone, quando si fratturò la clavicola destra.

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