Cerca

GIORNATA BIANCONERA

Chiellini ci crede: "Spalletti parla di scudetto: Juve, perché no?". Novità sul rinnovo di Yildiz

Il dirigente bianconero fa il punto in vista dei prossimi impegni: "Da Fiorentina e Bodo Glimt passerà tanto". Nuovo infortunio alla Continassa

Il dirigente della Juventus, Giorgio Chiellini

Il dirigente della Juventus, Giorgio Chiellini

C’è stata la pausa, ora la Juve è pronta a tornare in campo e ad affrontare subito due impegni delicati e complicati. "Passerà tanto dalle prossime due partite che dovremo affrontare, saranno mesi difficili e stimolanti e potremo trovare una luce più grande di quella che immaginiamo oggi" il pensiero del dirigente bianconero, Giorgio Chiellini, in vista del futuro prossimo della squadra.

Sabato a Firenze contro i viola, martedì in Norvegia contro il Bodo Glimt: buona parte delle ambizioni in campionato passeranno dall’incrocio contro l’ex Toro Vanoli, mentre in Champions sarà già l’ora della resa dei conti per entrare tra le prime 24. Spalletti si proietta verso le sfide ravvicinate aspettando il rientro di tutti i nazionali, ma nel frattempo ha perso Rugani per una lesione di basso grado del muscolo soleo della gamba destra. Lo stop sarà di circa tre o quattro settimane, il difensore rientrerà non prima di metà dicembre e l’allenatore spera di recuperare Kelly per non avere la coperta corta nel reparto arretrato.

L’obiettivo di Spalletti è ritrovare al più presto una vittoria centrata soltanto all’esordio nella trasferta di Cremona, mentre nei due appuntamenti allo Stadium contro Sporting Lisbona e Toro sono arrivati altrettanti pareggi. Anche perché, nella mente del toscano, c’è sempre quel desiderio di tornare in corsa per lo scudetto, con la vetta che è distante appena cinque lunghezze. "Guardi la classifica e pensi 'Perché no?'. Siamo a novembre e soltanto a un terzo di campionato - il commento di Chiellini sulle parole di Spalletti - ed è tutto in ballo, siamo tante squadre molto vicine: c'è un gruppo sano e con valori, l’obiettivo finale è tornare alla normalità di vincere". Prima era giocatore e capitano della Juve, da qualche mese è diventato Director of Football Strategy: "Mi sento un supporto per quello che deve continuare a essere la Juve - ha spiegato durante il suo intervento durante la due giorni di Social Football Summit organizzata allo Stadium - e per quanto mi riguarda è un onere e un onore esser stato qui da calciatore e poi anche dopo".

Chiellini e lo staff dirigenziale hanno ancora gli obiettivi di trovare il nuovo ds e blindare Yildiz con il rinnovo e adeguamento di un contratto in scadenza nel 2029: "C’è la volontà da parte di tutti - la risposta sulla questione legata al turco - e nello scacchiere manca un solo pezzo: alla fine saremo una struttura con Comolli a capo della società, io, il direttore sportivo e Modesto che è il direttore tecnico”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.