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GIORNATA GRANATA

Baroni sulla graticola: "Il mio Toro ha limiti mentali". Ecco i possibili sostituti per Cairo

L'allenatore è tornato sotto osservazione dopo le due sconfitte di fila tra Como e Lecce. Ma le alternative non "scaldano" il patron...

Il tecnico del Torino, Marco Baroni

Il tecnico del Torino, Marco Baroni

Due sconfitte consecutive per il Toro e Marco Baroni è tornato sulla graticola. Il 2-1 subito dai granata contro il Lecce, infatti, ha messo nuovi punti interrogativi sul futuro della panchina, di nuovo traballante dopo due mesi di tranquillità. Già, perché prima delle batoste con il 7-1 complessivo tra il Como al Grande Torino e lo scivolone al Via dal Mare, la squadra era sembrata in crescita nel gioco e nella mentalità. Vero, nei sei risultati consecutivi erano state centrate soltanto due vittorie, ma anche i quattro pareggi avevano evidenziato un salto di qualità nelle prestazioni di Vlasic e compagni. Adesso, invece, ecco le due sconfitte di fila che hanno fatto emergere altre nubi sulla testa di Baroni.

I risultati, infatti, non gli danno ragione: la brusca frenata avvenuta dopo l’ultima pausa per le nazionali lo ha messo con le spalle al muro, lo score di 13 punti in 14 giornate rappresentano un ruolino migliore soltanto di Marco Giampaolo nell’era Cairo. Con il “Maestro”, poi silurato a gennaio 2021, il Toro toccò quota 7, mentre sotto tutti gli altri allenatori con l’editore alessandrino non era mai andata così male. La sfida proibitiva contro il Milan capolista di lunedì prossimo rischia di essere uno snodo cruciale nel futuro di Baroni, mentre il presidente Cairo e il direttore tecnico Vagnati hanno iniziato a scandagliare il mercato dei tecnici liberi. A dire la verità, nessun nome scalda le fantasie dei vertici del club di via Viotti: Ballardini, D’Aversa, Pecchia, Cioffi, Gotti, Andreazzoli e Nesta sono le opzioni italiane libere sul mercato, oltre agli eventuali “bis” fantasiosi e complicati di Mazzarri e dello stesso Giampaolo.

Tutti, però, si aspettano un cambio di rotta da parte di Baroni, anche se non sarà così facile lavorare sulla testa dei giocatori. "Credo che sia un fatto di fragilità da correggere immediatamente, non è possibile prendere due gol così uno dietro l’altro - ha analizzato il tecnico dopo la sconfitta di Lecce - anche perché in questo modo buttiamo via il lavoro settimanale: commettiamo errori e li paghiamo, dobbiamo sistemare al più presto le nostre fragilità". Adesso anche la classifica inizia a preoccupare: "Non mi fa paura e voglio soltanto far crescere i ragazzi, dobbiamo rimboccarci le maniche e ritrovare solidità" assicura Baroni. Certo è che ritrovarsi a +4 sul Pisa terzultimo con all’orizzonte la sfida contro un Milan lanciatissimo, non fa dormire sonni tranquilli dalle parti del Filadelfia.

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