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PIANETA bianconero

La Juve non può perdere a Napoli, ecco perché...E Spalletti le tenta tutte per giocarsela al "Maradona"

I bianconeri, però, non vincono in trasferta contro i campioni d'Italia da sei anni...

Juve, verso il derby: la mossa di Spalletti che può cambiare la stagione bianconera...

Luciano Spalletti torna per la prima volta da avversario nella sua Napoli

Perdere a Napoli significherebbe perdere definitivamente (o quasi) il treno scudetto. Per questo Luciano Spalletti, che fin dal primo giorno ha alzato l’asticella con i suoi ragazzi parlando di corsa (pardon rincorsa) al tricolore, ha deciso così di non lasciare nulla di intentato. L’ex commissario tecnico della Nazionale, e soprattutto, l’ex allenatore dei partenopei, sa cosa significa vivere Napoli-Juventus all’ombra del Vesuvio dall’altra parte e proprio per questo motivo ha deciso di non volare nel capoluogo campano già oggi. Meglio una notte tranquilla nel fortino di casa al J Hotel. Meglio evitare il pericolo di una notte insonne, di un Capodanno anticipato dai tifosi avversari sotto l’hotel destinato ad ospitare i bianconeri.

Per questa la decisione del tecnico, una “spallettata” inaspettata, di partire da Caselle con un volo privato solo domani in giornata per poi pranzare a Napoli e prepararsi alla sfida in programma alla sera al “Maradona” (fischio di inizio ore 20:45; arbitra La Penna). Spalletti, intanto, riferendosi al suo ritorno a Napoli, nel post Coppa Italia, ha parlato di emozioni forti: quelle che proverà per la prima volta da avversario ma soprattutto da allenatore della Juventus: «Il mio ritorno a Napoli? Sarà un’emozione incandescente», ha detto dopo la vittoria contro l’Udinese di martedì scorso.

Poi però la parola passerà al campo. Dall’altra parte Antonio Conte, un altro che a parlare della sua Juve prova sempre emozioni simili a Spalletti. Entrambi sono alle prese con l’emergenza. L’ex ct, come se non bastasse, se la dovrà vedere anche con la cabala: la Juve arriva sì alla partita del “Maradona” con alle spalle tre vittorie di fila (una per competizione), ma affronta una rivale che su quel campo non batte dal marzo 2019. Da allora, sei sfide in campionato e sei sconfitte. Il tutto con l’aggravante di aver subito almeno due reti in cinque di quei sei precedenti. Un tabù che i bianconeri cercheranno di sfatare guidati da chi da quelle parti è stato un vero e proprio eroe, a tal punto da tatuarsi su un braccio lo scudetto vinto con gli azzurri al termine della stagione 2022/2023, annata in cui il Napoli travolse la Juventus di Max Allegri per 5-1.

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