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GIORNATA BIANCONERA

La Juve ha il nuovo ds: chi ha scelto Comolli. Ecco chi sono gli obiettivi di mercato per gennaio

L'amministratore delegato bianconero ha sciolto le riserve dopo un lungo casting per l'uomo cui affidare la costruzione della rosa del futuro

L'amministratore delegato della Juventus, Damien Comolli

L'amministratore delegato della Juventus, Damien Comolli

Praticamente sotto l’albero, come un regalo da scartare, la Juventus ha trovato il nuovo direttore sportivo. Il Babbo Natale in questione è l’ad bianconero Damien Comolli, il quale è riuscito a strappare il sì definitivo da parte di Marco Ottolini. All’antivigilia del 25 dicembre, c’è stata l’accelerata decisiva, con il dirigente che ha trovato l’accordo per liberarsi dal Genoa e partire in direzione Torino. Ora comincerà a lavorare a stretto contatto non solo con Comolli, ma anche con l’altro vertice dirigenziale Giorgio Chiellini e con il dt François Modesto. Era l’ultima casella rimasta vuota nel puzzle dei dirigenti juventini, ora verrà occupata da Ottolini e la prima missione è già alle porte. Tra una settimana, infatti, aprirà il calciomercato e la Juve cerca quelle pedine per tentare il grande salto in classifica, quello per provare a rientrare in lotta per lo scudetto nella seconda parte di stagione.

"Non ho parlato con la società e non m'interessa più di tanto, è un discorso che abbiamo affrontato all'inizio e sapevo le circostanze e il momento della Juventus - diceva il tecnico Luciano Spalletti a proposito della finestra invernale che si aprirà il prossimo 2 gennaio - e io non cerco niente, a meno che non siano loro a dirlo a me". L’allenatore, quindi, aspetta novità, mentre alla Continassa già si scansionano video e si scandagliano i vari mercati per trovare i rinforzi per la squadra. E’ inevitabile che i primi nomi sondati arrivino da Genova e dal Genoa, costruito proprio da Ottolini: come laterale destro c’è da tenere sotto osservazione il classe 2004 Brooke Norton-Cuffy, per la mediana il pezzo pregiato dei rossoblu è certamente Morten Frendrup. Il nuovo direttore sportivo della Juve ha anche un debole per Dodò, un altro terzino destro da tempo accostato ai bianconeri e che può decidere di lasciare Firenze già a gennaio, con i viola in timida ripresa ma sempre nel caos dell’incubo retrocessione.

Ma, se le finanze della proprietà di John Elkann lo permetteranno, Ottolini ha due sogni nel cassetto: da una parte c’è Davide Frattesi dell’Inter, dall’altra ecco Lorenzo Lucca del Napoli. Giovani e italiani, con voglia di rilanciarsi e già nel giro della Nazionale, come curriculum il centrocampista nerazzurro e l’attaccante dei partenopei potrebbero davvero fare al caso della Juve. L’ostacolo più grande, al di là dello stato delle casse del club, è legato proprio alla concorrenza, con Inter e Napoli che difficilmente rinforzeranno una diretta concorrente con due pedine che nelle rispettive squadra non stanno trovando grande spazio con Cristian Chivu e Antonio Conte. Intanto, il tempo gioca dalla parte di Ottolini: il mercato deve ancora aprire ufficialmente, inoltre lui deve ancora prendere davvero contatto con il mondo bianconero. Su questo, però, parte decisamente in anticipo, dal momento che ha già vissuto tra la Continassa e Vinovo tra il 2019 e il 2021 da osservatore della società e responsabile dei giocatori in prestito.

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