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Sportegolando

09/02/2020 Milan, Stadium San Siro. Italian Soccer Championship

Zlatan Ibrahimovic (Depositphotos)

LIMITE «Nella mia carriera non ho avuto tanti stop, negli ultimi anni invece mi sono fermato spesso, anche con un infortunio grave. Ma è Ibra che decide quando smettere. Tanti continuano a darmi del finito, ma mi caricano. Quando torno? Molto presto. Ho fiducia in tutto quello che sto facendo. Quanto andrò avanti non lo so, ma cerco sempre di andare oltre al limite. Perché essere normali quando puoi essere più forte? Per il futuro vediamo. Sono curioso per certe cose: per esempio, diventare un attore... Qualcosa che mi dà adrenalina. Ma nulla sarà come il calcio. Dovrò fare la differenza. Ho tanti progetti, ma ora il mio focus è essere un calciatore. Quando torno butto giù tutto lo stadio». Zlatan Ibrahimovic non ha dubbi sul suo futuro

STORIA «La fascia è una responsabilità in campo e fuori. La mia sta anche nel far capire ai nuovi che questa non è una maglia qualunque e la Roma non è un posto di passaggio. Mi identifico molto in quello che dice Mourinho. La sua storia parla per lui: è venuto a Roma per trasmetterci la sua mentalità, ma ora contano i fatti. Dobbiamo lavorare ogni giorno meglio. Lui però si arrabbia per un pallone non dato, per una rincorsa non fatta. Mai sentito arrabbiarsi per un errore tecnico». Lorenzo Pellegrini sente di essere veramente il capitano della Roma
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