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Cinema al parco Valentino

L’ImbarKino diventa una sala a cielo aperto

l film “Il bandito delle 11 (Pierrot le fou)” inaugura il 9 luglio la serie di appuntamenti

 “Il bandito delle 11 (Pierrot le fou)”

Il cult di Jean-Luc Godard e interpretato da Jean-Paul Belmondo

Torna l’imperdibile appuntamento con il cinema all’aperto da godersi gratuitamente seduti al fresco sul prato del Parco del Valentino di fronte all’Imbarchino: la rassegna Imbar Kino, curata quest’anno da Davide Oberto, per anni selezionatore del Torino Film Festival, prende il via con un grande classico, “Il bandito delle 11 (Pierrot le fou)” diretto da Jean-Luc Godard e interpretato da Jean-Paul Belmondo.
Insoddisfatto del matrimonio e della vita, Ferdinand/Pierrot si mette in viaggio verso la riviera francese con la babysitter, la sua ex amante Marianne Renoir e si lascia alle spalle il mondo borghese. Un film oggi di culto che è poliziesco, musical, fumetto, feroce e gioiosa satira anti-consumista, inno anarchico all’estate.


Il film inizia alle 21: ogni domenica un titolo diverso da godersi all’aperto nella cornice speciale del Parco, una selezione di «sei pellicole d’autore dove realtà e fantasia si mescolano al destino di personaggi tanto audaci quanto smarriti nel mondo».
Il 16 luglio è il turno di “Atlantide”, interessante opera del video-artista Yuri Ancarani, che segue le gesta di Daniele, un giovane di Sant’Erasmo, un’isola della laguna di Venezia.


Domenica 23 si consolida la collaborazione con il festival di cinema a tematica musicale Seeyousound grazie al documentario “A Magical Substance Flows Into Me” di Jumama Manna, artista palestinese che riscopre le registrazioni della trasmissione radio che Robert Lachman, un etnomusicologo tedesco ebreo, aveva registrato negli anni ‘30, facendo risuonare quei brani a marocchini, kurdi, ebrei yemeniti, samaritani, copti cristiani.


Alessandro Comodin con l’acclamato dai festival “Gigi la legge” e il thailandese Apitchapong Weerasethakul con il vincitore della Palma d’oro a Cannes 2010 “Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti” sono in programma il 30 luglio e il 6 agosto, mentre il gran finale il 13 agosto vedrà il regista Daniele Gaglianone presentare al pubblico il suo “Nemmeno il destino”.
Un film del 2004 oggi difficilissimo da recuperare ma ancora pieno di cose da dire: storia di periferia, urbanistica e dell’anima, in cui gli adolescenti Alessandro e Ferdi cercano uno spazio e una possibilità.

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