Cerca

esposizione

Dai panettoni ai biscotti, ai volti di donna: l'arte di Giuseppe Gip Maggiora in mostra

Colori freddi e sguardi vacui nei dipinti dell'imprenditore e artista esposti alla Casa del Conte Verde a Rivoli

Dai panettoni ai biscotti, ai volti di donna: l'arte di Giuseppe Gip Maggiora in mostra

Una delle opere esposte alla Casa del Conte Verde dal 15 settembre

La sua vena artistica la mise da subito a disposizione dell’azienda di famiglia. Esperto di grafica e di marketing, fu lui l’autore dei marchi e del “design” della Maggiora, una delle maggiori industrie dolciarie italiane negli anni del boom economico, e fu sempre lui a puntare sulla pubblicità televisiva che nei Carosello trovarono all’epoca la massima espressione, curando le campagne dei famosi Finocchini, dei wafer Maggiorini, delle caramelle Toujours.


Imprenditore di successo, visionario, fondatore di uno dei campi da golf più belli del Piemonte, le Fronde di Avigliana, e pittore di grande talento, a Giuseppe Gip Maggiora è dedicata la mostra che si inaugura venerdì 15 settembre (ore 17) nella Casa del Conte Verde di Rivoli, dove rimarrà allestita fino al 29 ottobre prossimo. “La follia della passione” titola la rassegna curata dalla famiglia Maggiora. E la passione è quella di Giuseppe per la pittura. Realizzata dalla Città di Rivoli in collaborazione con Raffaella De Chirico Arte Contemporanea Milano/Torino, la grande antologica propone al pubblico qualche decina di lavori selezionati tra le migliaia di opere lasciate in eredità alla famiglia. Si tratta di dipinti significativi di un percorso e di un linguaggio artistico che si rifà alla figurativa italiana del primo Novecento, da Campigli a Casorati, alle forme espressioniste, astratte, con incursioni addirittura nella pop-art. Le figure femminili sono tra i soggetti preferiti da Giuseppe Maggiora, volti di donna che colpiscono per i colori freddi, per quegli sguardi vacui, inespressivi ma eloquenti al tempo stesso. Le sue tele parlano anche del mondo, dei fatti che allora lo attraversarono e lo segnarono, come la guerra del Vietnam.

Presenti nell’esposizione alcuni lavori astratti, in particolare il “Segno Maggiora” che unitamente ad altri soggetti, sembrerebbe strizzare l’occhio al Mac, Movimento Arte Concreta fondato a Milano nel 1948, e all’Optical Art. In mostra anche opere che raccontano la comunicazione e il marketing dell’azienda, come scatole di latta, gioielli, fotografie in bianco e nero scattate in azienda da fotografi purtroppo rimasti anonimi integrano. Completa la rassegna un monitor con i caroselli televisivi realizzati per la televisione che coinvolsero artisti come Pino Pascali, Giovanni Arpino e Bruno Bozzetto.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.