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Evento

La festa della Curva Maratona colora di granata l’Hiroshima

La data da segnare sul calendario è il 16 settembre. Ingresso a donazione libera, i proventi andranno all’Ugi

Il vecchio cuore granata torna a battere all’Hiroshima Mon Amour. La data da segnare rigorosamente in rosso sull’agenda è quello di sabato 16 settembre, dalle 15,30 (ingresso a offerta libera, il cui ricavato andrà in favore dell’Ugi, unione dei genitori contro il tumore dei bambini), quando lo storico locale di via Bossoli 83 si colorerà di una sola tinta per la Festa della Curva Maratona.

Il Torino e il suo proverbiale orgoglio torneranno a splendere come non mai. Presentati dal duo comico Marco e Mauro, si alterneranno sul palco artisti ed ex calciatori che hanno avuto il privilegio di indossare questa maglia. I nomi sicuri sono quelli di alcuni calciatori che sfiorarono la conquista della Coppa Uefa 1992. Da Pasquale Bruno a Gigi Lentini, da Luca Mezzano a Moreno Longo, saranno in tanti a fare festa.


Non potrà mancare la rappresentanza di una squadra decisamente più vincente; quella del Torino 1975-76 che riportò al “Fila”, lo scudetto tricolore 27 anni dopo Superga. L’unica presenza certa è quella di Renato Zaccarelli, ma sono previste , tante sorprese. Difficilmente potrà mancare ad esempio Capitan Claudio Sala.


Il “poeta” è tra i pochi atleti di quel mitico tricolore rimasti in città. Già, proprio come i mitici Bacigalupo, Ballarin, Maroso, con quel che segue, anche Castellini, Santin, Salvadori sono ormai entrati nella leggenda. Da lassù Gigi Radice, mister dagli occhi di ghiaccio, guarderà benevolo E poi ancora Gigi Meroni, con le sue stravaganze da primo e unico calciatore beat, senza dimenticare il presidentissimo Orfeo Pianelli e soprattutto i “gemelli” Graziani e Pulici.


Se tante stelle granata, dal cielo piangeranno, altrettante sono pronte a festeggiare. Come dimenticare Emiliano Mondonico che agitò una sedia per esorcizzare la mala sorte, o Gustavo Giagnoni, il mister col colbacco. Fitta anche la rappresentanza degli artisti che nella società di via Arcivescovado hanno un punto di riferimento.

Da Boosta e Vicio dei Subsonica, ad Andrea Scarpa, da Madasky degli Africa Unite a Nikky, voce del pomeriggio di Radio Deejay, dai Rimozione Koatta a Mostricci e Senso Unico, solo per fare qualche nome.Tutti, rigorosamente, in tinta unita. Il sodalizio fondato da Alfred Dick nel 1906, rimane impresso nell’anima di tanti. Il vecchio cuore granata, capace di resistere a offese umiliazioni, sfortune e beffe, non muore mai.

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