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Piazza Carlo Alberto

Il set del “Gattopardo” riporta Torino all’‘800 e c’è anche Deva Cassel

Cavalli e carrozze hanno invaso piazza Carlo Alberto di fronte alla Biblioteca Nazionale. Nel ruolo di Angelica che fu di Claudia Cardinale spicca la figlia della Bellucci

Deva Cassel

Deva Cassel, la bella figlia di Vincent Cassel e Monica Bellucci

Sono iniziate le riprese torinesi della serie Netflix “Il Gattopardo”, che dopo le fasi siciliane e romane giungono sotto la Mole per dare forma definitiva alla nuova trasposizione del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, già portato al cinema e reso immortale dalla versione di Luchino Visconti con Burt Lancaster, Claudia Cardinale e Alain Delon. La troupe si trova oggi (11 settembre)  in piazza Carlo Alberto e sono previste riprese anche a palazzo Carignano nella sala del Parlamento del Museo del Risorgimento.
I sopralluoghi in città li aveva fatti a fine luglio una delle registe della serie, Laura Luchetti (gli altri due autori sono Giuseppe Capotondi e Tom Shankland), in occasione della presentazione del suo film “La bella estate” al cinema Romano.


«Sono davvero molto felice di tornare qui dopo aver girato la trasposizione del romanzo di Cesare Pavese - ha dichiarato - e sono orgogliosa di avere in questo episodio, il quinto dei sei previsti, come protagonista principale Deva Cassel, che ha già dimostrato ne “La bella estate” di essere una professionista vera e molto talentuosa».


Sarà proprio il personaggio di Angelica, che nel film del 1963 era interpretato da Claudia Cardinale e ora è stato affidato alla figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel, al centro delle riprese torinesi. «Dirigo una puntata in cui il suo personaggio ha uno sviluppo molto bello», spiega ancora Luchetti.


“Il Gattopardo” è un racconto epico, sorprendente e sensuale, ambientato in Sicilia durante i moti del 1860: al cuore della serie c’è Don Fabrizio Corbera, il “Principe di Salina”, che conduce una vita intrisa di bellezza e privilegio. Ma l’aristocrazia siciliana si sente minacciata dall’unificazione italiana, e Fabrizio si rende conto che il futuro della sua casata e della sua famiglia è in pericolo. Per non soccombere, Fabrizio sarà costretto a stringere nuove alleanze, anche se questo significherà andare contro ai suoi principi, fino a trovarsi di fronte ad una scelta che pare impossibile.

Don Fabrizio avrà il potere di organizzare un matrimonio che salverebbe il futuro della sua famiglia, quello tra la ricca e bellissima Angelica e suo nipote Tancredi ma, facendolo, spezzerebbe il cuore della sua adorata figlia Concetta. La serie esplora con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da secoli e sono universali: il potere, l’amore e il costo del progresso. Le riprese Netflix de “Il Gattopardo” sono iniziate ad aprile e si avviano alla conclusione: per vedere il prodotto finito bisognerà aspettare il 2024. Nel cast Kim Rossi Stuart (nel ruolo del Principe di Salina), Benedetta Porcaroli (sarà Concetta, molto più centrale in questa versione rispetto a quella di Visconti) e Saul Nanni (Tancredi).

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