«Sarò Tale e Quale a Maria Teresa. Carlo Conti? Mi ha presa dopo 11 anni»

Per Maria Teresa Ruta si tratterà di un ritorno al futuro. Fu proprio al fianco di Carlo Conti, infatti, che iniziò la sua carriera televisiva in Rai, oltre trent’anni fa, grazie alla trasmissione “Uno per tutti” realizzata negli studi di via Verdi di Torino. La città dove nacque nel 1960 e da cui iniziò la sua carriera come modella, prima, e giornalista, poi (il debutto fu a Grp). Maria Teresa e il conduttore toscano si ritroveranno dal 22 settembre insieme su Raiuno per dare il via alla 13esima edizione di “Tale e Quale Show” che la vedrà protagonista come concorrente.

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E verrebbe da dire: finalmente, vero Maria Teresa?
«Esatto, ho preso la produzione per sfinimento, il primo provino l’ho fatto 11 anni fa».

Come si sente alla vigilia di questa nuova avventura?
«Sono molto entusiasta perché si tratta di un programma che adoro lo seguo da sempre. Amo vedere i personaggi che riescono entrare nei panni di un altro. Mi affascinano le imitazioni, anche se io non le so fare per niente».

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Quindi come si approccerà alle prove?
«Sarò me stessa mi metterò in gioco, vorrei solo non arrivare ultima a ogni puntata, sono praticamente l’unica non cantante del programma (gli altri concorrenti in gara sono: Pamela Prati, Jasmine Rotolo, Ilaria Mongiovì, Ginevra Lamborghini, Lorenzo Licitra, Scialpi, Gaudiano, Alex Belli, Jo Squillo, ndr).

Come si sta preparando?
«Ho iniziato da lunedì mi sembra che mi sia passato un tir addosso. Le lezioni più faticose sono quelle di canto di Dada, non ho orecchio, non sento le note. Mi devono insegnare tutto, anche a respirare. La lezione di recitazione con Emanuela Aureli è uno spasso, è un mostro di bravura. Con lezioni di ballo me la cavo, però devo ballare come ballerebbe il personaggio che imito».

Ha paura delle critiche?
«Molto, soprattutto quelle di Malgioglio, lui fa spettacolo. Anche al Grande Fratello mi criticò molto, poi mi portò in camerino un mazzo di orchidee. Temo anche Loretta Goggi, lei è bravissima, sarà precisa e puntuale nel sottolineare le mie mancanze».

Per lei quindi è una prova di coraggio?
«Esatto».

Come l’hanno presa i suoi figli?
«Bene Guenda sarà in studio a vedermi e anche il mio compagno Roberto. Pensi che anche Guenda ha partecipato ai provini, non l'hanno mai presa. Sono arrivata prima io».

Concludiamo con Miss Muretto, il monumento di Alassio che l’ha resa famosa ha compiuto settant’anni, che ricordi ha?
«Bellissimi, tutto iniziò da lì, non era in programma la mia vittoria. Il numero 7 mi portò fortuna».