Cerca

Pala Alpitour

Ligabue: «La tournée? Per me è una vera vacanza»

Il rocker di Correggio inizierà proprio da Torino il suo lungo giro nei palazzetti italiani. Tutto esaurito per sabato 14 ottobre, biglietti disponibili per domenica

Ligabue

Luciano Ligabue (foto Maurizio Bresciani)

"Dedicato a noi”, dedicato a tutti quei fan che da decenni seguono il Liga come se fosse il guru del rock made in Italy. E lui, il volto più famoso di Correggio non li ha mai delusi. Dopo il doppio appuntamento all’Arena di Verona del 9 e 10 ottobre scorso («Quando vi entrai da giovanissimo per accompagnare la mia ragazza di allora al concerto di Tina Turner mi dissi: “Ma quale emozione dev’essere suonare qui”...») partirà proprio dal PalaApitour di Torino sabato 14 e domenica 15 ottobre il giro indoor nei palazzetti dell’autore di “Certi notti” che lo porterà a spasso per l’Italia fino al 1° dicembre. Un evento, molte date sono andate sold out come quella torinese di sabato (disponibili, invece, i biglietti per domenica), anche per lo stesso Ligabue, emozionato e allo stesso tempo carico come un adolescente all’idea di riabbracciare il suo pubblico.


«Sono contento di iniziare questo tour che per me rappresenta la vera vacanza - racconta il Liga -. In genere poi nei palazzetti, se ricordo bene, essendo tutto chiuso intorno alle mura, compreso il pubblico, ne viene fuori una risposta abbastanza selvatica e su quella conto molto. Si comincia con una situazione che mi fa star bene perché ci sono tante date, era da prima della pandemia che non avevo tutta queste serie di concerti uno dietro l’altro».


Sul palco Luciano Ligabue sarà accompagnato da “il Gruppo”: Fede Poggipollini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), Max Cottafavi (chitarra), Luciano Luisi (tastiere), Ivano Zanotti (batteria) e Davide Pezzin (basso).
In programma il meglio del repertorio e, ovviamente, i brani dell’ultimo disco da cui prende nome il tour, appunto, “Dedicato a noi” di cui Ligabue ha firmato testi e musiche (prodotto da Luciano e Fabrizio Barbacci, coprodotto da Niccolò Bossini, con la produzione esecutiva di Claudio Maioli per Zoo Aperto). Ma attenzione, nessuno cerchi di scoprire la scaletta perché, ogni sera, ci saranno sorprese: «Sì cambierò la scaletta ogni sera. Vorrei veramente offrire ancora alla gente il piacere del gusto della sorpresa, nel senso che io sono un po’ annoiato del fatto che la gente sappia già cosa canterai perché gira la scaletta del concerto che hai fatto il giorno prima, la sanno tutti e quindi non hanno mai una sorpresa. La mia intenzione a questo giro è proprio quella di regalare qualche sorpresa per quanto possibile dal punto di vista tecnico».

Dopo Torino ci sarà Firenze e poi via fino a Messina.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.