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Evento noir

Tohorror Film Fest: al cinema è già Halloween

Al via dal 17 ottobre al Massimo la serie di proiezioni con pellicole provenienti da tutto il mondo

Tohorror

Uno dei film in programma al Thorror Film Fest

Ottobre a Torino è da tempo il mese del Tohorror Fantastic Film Fest, appuntamento che da 23 anni porta sotto la Mole il meglio del cinema di genere da tutto il mondo e che oggi inizia anche come prima tappa di avvicinamento alla festa di Halloween.
L’edizione 2023 è stata organizzata all’insegna del cyberpunk, inteso non soltanto come genere letterario e cinematografico, ma come chiave interpretativa filosofica e controculturale.

«Non troppo e non sempre efficacemente è stato espresso al cinema, ed è per questo motivo che abbiamo deciso di dedicarvi il tema di quest’anno», commenta Massimiliano Supporta, storico direttore artistico del festival. «Vogliamo celebrare chi aveva individuato nel proprio presente gli embrioni del nostro, e lo faremo attraverso alcune opere divenute ormai oggetto di culto, ma anche con incontri letterari, di fumetti e videogames. Non è difficile trovare tracce delle prospettive di quel movimento spontaneo sia nella fiction fantascientifica sia nei sistemi politici, economici e sociali contemporanei».


Si inizia il 17 ottobre alle 21 con il classico del genere “Tetsuo” del giapponese Shinya Tsukamoto. Dopo un incidente, un uomo inizia a trasformarsi in un ibrido di carne e metallo, fino a fondersi in un’unica entità distruttrice con un altro essere simile. Una corsa ai cento all’ora tra le strade di Tokyo in un bianco e nero annichilente.


Non mancano nel programma - che si svilupperà fino a domenica - i concorsi e gli approfondimenti: dodici i lungometraggi in gara, di cui dieci in anteprima italiana, da 8 paesi differenti, frutto di più di 350 visioni. Una selezione che si orienta verso la varietà: l’horror grottesco giapponese “Best Wishes to All”, il thriller romantico weird norvegese “Good Boy”, il war movie metafisico “11.11.18”, il thriller-drama canadese “Les chambre rouges”, l’audio-horror-comedy austriaca “Razzennest”, il coming of age mostruoso malese “Tiger Stripes” (vincitore della Semaine de la Critique a Cannes 2023), la crudelissima black comedy spagnola “La mesita del comedor”, e poi dagli Stati Uniti il thriller surreale “The Seeding”, la fiaba exploitation “Eight Eyes”, il folle e fantascientifico “Divinity”, lo stregonesco e lynchano “Perpetrator” e il thriller sci-fi paranoico (con pupazzi) “Abruptio”.


E poi cortometraggi, animazioni, prodotti “freak”, presentazioni di libri e sceneggiature, fumetti e videogiochi. Biglietti d’ingresso per ogni singola proiezione a 6 euro, l’abbonamento a tutto il festival costa 31 euro.

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