l'editoriale
Cerca
"Ragazzo di destra"
03 Novembre 2023 - 10:56
Ormai anche le pulci hanno la tosse. Il duo di cantanti sanremisti Colapesce e Dimartino ha inserito nel suo ultimo album la canzone dal titolo “Ragazzo di destra”. Un testo greve dove vengono ripresi i soliti vieti stereotipi della propaganda e del falso immaginario propagato dai media della sinistra nostrana .Ne sono scaturiti articoli a piena pagina sui maggiori giornali con tanto di interviste ai nostri novelli musicanti “pensatori”. La maggior parte dei giornali, salvo lodevoli eccezioni come Il Foglio, si è affrettata a tessere le lodi dei due cantanti siciliani per il loro “impegno” . Evidentemente la loro è sicuramente una riuscita operazione di marketing per il lancio del loro nuovo album, ma tutta l’operazione si presta a qualche considerazione.
Forse Colapesce e Dimartino dovrebbero se non studiare almeno documentarsi un po’ di più o guardarsi meglio intorno perché quei ragazzi di destra così caricaturali con manganello, faccia nera ecc., in persona non se ne vedono. Sono figure , ”stereotipi”, costruiti dalla sottile persuasione tessuta ,nei confronti di certa opinione pubblica giovanile, da media come quelli della famiglia Elkann che hanno soprattutto il compito di portare consenso alle iniziative dei loro padroni che, da sempre, condizionano con i loro capitali l’economia italiana. Un’economia che tiene i giovani ai margini con stipendi ridicoli a cui viene preclusa la possibilità di farsi una famiglia e costruirsi un futuro. E’ sicuro che tanti “ragazzi di destra”, (ma anche di sinistra), è facile trovarli a Londra, a Francoforte, ad Amsterdam perché lì trovano lavoro e futuro.
Ed allora perché impancarsi in considerazioni del tipo “l’odio genera paura “ arrampicandosi sugli specchi per affermare che l’ispirazione vi è venuta da La Guerra di Piero di De André? Ma forse ai due aspiranti cantautori siciliani sfugge che, come noto, una generazione intera di ragazzi italiani è stata purtroppo artefice di una guerra civile negli anni settanta.Di destra e di sinistra .E i cantautori a cui dicono di ispirarsi Colapesce e Dimartino sono Battisti e Battiato. I due giganti della musica leggera italiana non si sarebbero mai sognati di utilizzare figure false e retoriche nelle loro canzoni. Studino Colapesce e Dimartino e si informino sul Re del Mondo e su cosa scrisse René Guenon, Evola, cosa fosse l’Era del Cinghiale Bianco i continui rimandi dei loro temi nei testi di Battiato. Si sforzino di capire meglio i temi la musica e le parole di Mogol e Battisti. Erano gli stessi temi che coltivavano e approfondivano i ragazzi di destra. Non c’è nessun manganello o faccia nera o bombardino. Ma studiate anche gli altri cantautori per come hanno rappresentato i “ragazzi di destra” da Venditti a De Gregori.
Purtroppo ad un serio dibattito si antepone necessariamente sempre la necessità commerciale della vendita e dello streaming delle canzoni e tutto fa brodo per aumentare gli incassi. Ma è triste quando, in un campo che dovrebbe essere quello dell’arte, si utilizzano furbeschi sotterfugi ideologici e di propaganda politica. Per far soldi.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..