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LA MOSTRA

Toulouse Lautrec arriva al Mastio della Cittadella con "Il mondo del circo e di Montematre"

Dal 20 aprile al 21 luglio l'esposizione delle opere dell'artista francese a 160 anni dalla nascita

Toulouse Lautrec arriva al Mastio della Cittadella con "Il mondo del circo e di Montematre"

La locandina della mostra su Toulouse Lautrec

Le donne, quelle delle “maisons closes” di Parigi, dei bordelli di Montmartre che Lautrec frequentava. Non donne seducenti, sensuali, giovani, oggetto di desiderio, ma donne spesso sfatte, grasse, annoiate, stanche. Il circo, quello dei cavalli che corrono in pista, dei trapezisti, immagini dinamiche che ritraeva affidandosi solo alla memoria, disegni con cui, diceva, «ho comprato la libertà», perché li aveva fatti nella clinica di Neuilly, dove era stato ricoverato per disintossicarsi dalle droghe, per dimostrare di non essere pazzo, come ipotizzato dai medici, e poter così lasciare la clinica. I manifesti e le locandine, diventati iconici, realizzati per gli spettacoli del Moulin Rouge, significativi dell’atmosfera bohémien dell’epoca, della Belle Epoque . I ritratti, infine, che l’artista post-impressionista faceva della società borghese, intellettuali, pittori, personaggi della vita notturna parigina.

IL MONDO DI TOULOUSE LAUTREC
È il mondo di Toulouse Lautrec, uno dei più grandi maestri dell’arte grafica del XIX secolo, in mostra a Torino al Mastio della Cittadella dal 20 aprile al 21 luglio prossimo nella rassegna “Henri de Toulouse Lautrec - Il mondo del circo e di Montmartre”, organizzata da Navigare S.r.l. e curata dallo spagnolo Joan Abelló con il coordinamento tecnico-scientifico di Vittoria Mainoldi. Il pittore francese prende il posto lasciato vacante da Fernando Botero al Museo Nazionale dell’Artiglieria al Mastio, dal momento che la mostra dedicata al maestro colombiano, programmata per questo periodo, è stata annullata a meno di due mesi dalla sua inaugurazione, per decisione del Museo de Antioquia, proprietario di molte opere di Botero.

AL POSTO DI BOTERO
Si è così anticipato un progetto, ideato per celebrare i 160 anni dalla nascita di Lautrec, che a Torino avrebbe dovuto vedere la luce più avanti. Articolata nelle sezioni “I manifesti e le illustrazioni”, “Le Donne ed Elles”, “Il circo”, “I ritratti” e “L’esperienza multimediale”, la rassegna approda sotto la Mole dopo varie tappe in Europa e propone al pubblico oltre 100 opere che ripercorrono la breve vita - Lautrec morì nel 1901 a soli 36 anni -, e l’attività artistica del giovane aristocratico, riconosciuto come uno degli artisti bohémien più rappresentativi dell’epoca. Tra le opere in esposizione, lavori grafici e litografie stampate postume, di particolare interesse quelle della serie “Elles”, delle prostitute di Montmartre, datate 1952, e stampate secondo lo stesso procedimento litografico utilizzato da Lautrec. Infine, la sezione multimediale della rassegna proietterà nella sala video immagini d’epoca, mentre un’area selfie ricostruirà scenograficamente i camerini della Belle Époque.

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