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Appuntamenti a Torino

"MissItalia", un viaggio lunare attraverso le epoche: Claudia Durastanti al Circolo dei Lettori

L'autrice de "La straniera" si muove fra passato, presente e futuro, tra la Terra e la Luna e rivendica: "Le mie donne non sono mai sconfitte"

"MissItalia": un viaggio lunare attraverso le epoche di Claudia Durastanti

Nel suo ultimo romanzo, "Missitalia" (La nave di Teseo, 20 euro) Claudia Durastanti, che sarà a Torino lunedì, alle 18.30 al Circolo dei Lettori, presenta un affascinante e audace viaggio attraverso diverse epoche e luoghi, dalla Lucania terrena alla luna spaziale, e ritorno. Un viaggio che si snoda attraverso 200 anni di storia, mescolando stili, eroine e temi.

Il romanzo inizia nella Lucania post-unità d'Italia, dove una delle protagoniste, Amalia Spada, cresce in una comunità matriarcale di donne fuori dal comune. La lingua utilizzata in questa sezione del libro è sontuosa e barocca, riflettendo l'atmosfera dell'epoca. Claudia Durastanti descrive la Lucania come un luogo "intimamente, ferocemente italiano".

Il viaggio prosegue poi nella Roma degli anni '50, dove un'altra protagonista, Ada, entra a far parte di una famosa spedizione etnografica. L'ultima tappa del viaggio ci porta in un futuro inaspettato, dove la lingua si prosciuga e diventa lineare e selenica. In questo futuro, i personaggi abbandonano la Terra per la Luna, in un mondo nuovo e allo stesso tempo coerente e spiazzante.

In una recente intervista a Vanity Fair, Durastanti ha sottolineato il suo desiderio di rappresentare l'empatia nel suo romanzo, criticando la tendenza a scambiarla con il giudizio morale. Ha affermato che "spesso si scambia per empatia qualcosa che è giudizio morale, come quando si pretende di volere “salvare” l’altro, che è il contrario del mettersi in suo ascolto". Inoltre, Durastanti ha espresso la sua decisione di rappresentare le donne come potenti e audaci, sfidando la rappresentazione comune delle donne come vittime di violenza. Ha citato l'esempio del film "C'è ancora domani" con Paola Cortellesi, sostenendo che "nel film c’è sicuramente una voglia di vedere il riscatto della protagonista, ma contemporaneamente la si guarda anche con una certa forma di godimento. La mia ribellione è stata immaginarmi queste adolescenti molto potenti, capaci anche di fare cose non positive".

"MissItalia" è un viaggio lunghissimo, coprendo 200 anni e centinaia di migliaia di chilometri. Durastanti ha descritto questo come "il viaggio più lungo che ho fatto finora nella mia vita, che è stato un ritorno: da Londra e New York – che è come dire “dal futuro” – a Roma, la città dove il tempo sembra non scorrere."

Nel futuro immaginato da Durastanti, il concetto di "fine" è bandito. Questa visione del futuro sembra riflettere sia le tendenze attuali nelle relazioni umane e nella cura dei nostri corpi, sia l'esperienza personale dell'autrice. In ogni sua parte, "MissItalia" è un romanzo che celebra l'audacia e la forza delle donne, mettendo in discussione le rappresentazioni stereotipate e esplorando i temi dell'empatia, del potere e del cambiamento attraverso le epoche.

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