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Inalpi Arena

Renato Zero e quell'amico "speciale" di Leinì...

Ecco perché il re dei Sorcini ama tanto a Torino dove tornerà il 5 e 6 ottobre prossimi

Renato Zero

Renato Zero

Si chiuderà con i "I migliori anni della nostra vita" la scaletta che per due serate, il 5 e 6 ottobre prossimi, racconterà ai torinesi i 74 appena festeggiati (30 settembre) di Renato Zero. Ha scelto questo brano il re dei Sorcini per terminare uno spettacolo con cui si vuole raccontare al proprio pubblico sia dal punto di vista professionale, sia intimo. Due livelli che nella sua originale personalità non hanno mai avuto confini netti.

Questa sera (2 ottobre) ci sarà la seconda tappa al Forum di Assago di Milano e poi via, verso l'Inalpi Arena di corso Sebastopoli dove è tutto pronto per il bagno di folla, anche se, ci sono ancora una manciata di biglietti disponibili. "E sarà una festa, la nostra festa" come ama ripetere in queste ore Zero reduce dal successo del tour estivo e dell'ultimo album "Autoritratto" (Tattica, uscito a dicembre e certifica Disco d'Oro) da cui prende il nome il lungo tour che terminerà nella sua Roma l'11 novembre. Trentotto spettacoli mozzafiato in tutto.

Arrivare a Torino per Renato si tratta di un evento speciale dato che proprio sotto la Mole risiede una delle persone a lui più care, l'amico Roberto Swami, il fondatore di Anima Universale, una sorta di movimento, filosofia dedicata al bene e all'amore, il cui tempio, frequentato da migliaia di persone ogni settimana, sorge a Leinì. Swami è un ospite fisso ai concerti di Renato Zero, sempre in prima fila.

"Autoritratto" è uno show, scritto e diretto dallo stesso Renato Zero affiancato sul palco da una superband composta da 7 elementi: Danilo Madonia  (direzione musicale, tastiere e pianoforte), Lorenzo Poli (basso), Lele Melotti (batteria), Bruno Giordana (tastiere e sax), Rosario Jermano (percussioni) e Andrea Maddalone e Fabrizio Leo alle chitarre. Il tutto impreziosito da un coro di 8 voci. 

La possibile scaletta

La favola mia

Niente trucco stasera

Cercami

L’avventuriero

A braccia aperte

Magari

Spiagge

Morire qui

Non ti cambierei

Amico

Inventi

La pace sia con te

Figaro

Svegliatevi poeti

Il grande mare

Vive chi vive

Nei giardini che nessuno sa

Voyeur

Dimmi chi dorme accanto a me

La ferita

Cuori liberi

Rivoluzione

Più su

Madame/Mi vendo/Triangolo/Baratto/Galeotto fu il canotto/ Amore sì, amore no

Il cielo

I migliori anni della nostra vita

Strabilianti anche le scenografie a cura di Igor Ronchese e Gigi Maresca, il light design di Francesco De Cave e gli spettacoli visual affidati alla direzione di Younuts! (Antonio Usbergo e Niccolò Celaia).

In collaborazione con Fondazione Quarto Potere

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