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il premio stella della mole

Scorsese & Friends, DiCaprio non c'è ma arrivano Dafoe e gli altri: ecco gli ospiti del galà della Mole - TUTTE LE FOTO

L'81enne regista ha ricevuto il Premio Stella della Mole al Museo del Cinema: "Grazie per questa accoglienza e questo regalo"

Scorsese & Friends, DiCaprio non c'è ma arrivano Dafoe e gli altri: ecco gli ospiti del galà della Mole - TUTTE LE FOTO

Martin Scorsese riceve il Premio Stella della Mole dalle mani di Giuseppe Tornatore, Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano

Il grande giorno, lunedì 7 ottobre, è arrivato, Martin Scorsese è sbarcato a Torino ed è entrato nella Mole Antonelliana, ospite del Museo nazionale del cinema. La frenesia tra gli addetti ai lavori per il “sogno” che finalmente si realizza traspare evidente, aumentata sicuramente dal dubbio acceso fino all’ultimo sulla presenza o meno all’evento di Leonardo DiCaprio che poi all’ultimo ha deciso di non venire. «Grazie per questa accoglienza e per questo regalo», ha commentato Scorsese, che dalle mani del presidente del Museo Enzo Ghigo ha ricevuto una copia in DCP delle rare scene eliminate dal capolavoro “Cabiria”, girato 110 anni fa a Torino e di cui il regista è un grande fan.

L’autore di “Taxi Driver” e “The Wolf of Wall Street” ha creato tempo fa la World Cinema Foundation, che si occupa di restaurare grandi classici del cinema mondiale. «Volevamo solo salvare i film che amavamo: una volta non c’era la cultura del restauro dei film, la cosa più difficile è stata convincere gli Studios che avevamo del materiale prezioso, che dovevano custodirlo». La visita italiana di Scorsese lo vede impegnato su più fronti: prima in Sicilia per le riprese di un documentario archeologico, e di nuovo nell’isola per motivi personali dopo la due giorni sotto (e dentro) la Mole.

Da sinistra Dante Ferretti, Martin Scorsese e Willem Dafoe

«Dovevo fare un film su Sinatra ma è stato rimandato, ne sto preparando uno su Gesù ma - siccome vorrei continuare ancora a lungo a fare film - sto lavorando su più fronti: mi sono di recente appassionato agli scavi archeologici, e poi andrò a Polizzi Generosa, la città di mio nonno paterno, che si chiamava Francesco Scozzese. Quando è arrivato negli Usa hanno trascritto male il nostro cognome. Sarà un momento importante per me e la mia famiglia, mi piace immaginare che farò film che sgorgheranno da questa esperienza».

Martin Scorsese insieme alla figlia Francesca

C’è tempo per parlare della violenza presente nei suoi film («Fa parte della nostra vita, non bisogna esaltarla ma per me, che sono cresciuto in strada, è inevitabile inserirla nelle storie che racconto») e del futuro del cinema: «La nostra arte è ancora nella sua infanzia, le possibilità sono infinite. Grazie a mia figlia sono finito anche su Tiktok, anche se non lo sapevo: magari in futuro farò qualcosa anche io su quel social, chi può dirlo? Fa tutto parte della comunicazione, l’importante è avere chiaro cosa si vuole dire e come si vuole farlo».

Applausi per il maestro Martin Scorsese all'arrivo alla Mole Antonelliana


In serata la consegna della Stella della Mole: tanta gente ha accolto gli ospiti della festa. Sul red carpet la figlia Francesca, il premio Oscar Giuseppe Tornatore, l’attore Willem Dafoe, gli scenografi Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Nell’Aula del Tempio Scorsese ha ricevuto il premio alla carriera. Gliel’hanno consegnato il presidente del Museo del Cinema Enzo Ghigo e il direttore Domenico De Gaetano.

«Questa è una serata di gala per un ospite eccezionale che siamo orgogliosi di ospitare - ha detto il presidente Enzo Ghigo -. È davvero un grande onore avere un grande ospite, in questi anni ne abbiamo avuto tanti. Martin Scorsese è la materializzazione della storia del cinema. Ha attraversato il passato, il presente e il futuro», ha sottolineato De Gaetano. «È per Torino uno straordinario privilegio vivere questa serata glamour. È un onore avere un regista così importante nel simbolo della città. Siamo orgogliosi di contribuire a questo evento», ha aggiunto il sindaco Lo Russo. «Forse nessuno gli ha mai chiesto come passa il tempo libero, forse perché il suo è tutto tempo libero in cui la ragione di vita è il cinema. Sembra improbabile che gli resti altro tempo, il suo rapporto con il cinema è assoluto. Nessuno conosce la storia del cinema come lui, per Martin noi siamo ciò che abbiamo visto e questo è il motore del suo cinema», ha detto Tornatore. «La cinematografia di Scorsese è unica e inimitabile».

(in collaborazione con Fondazione Quarto Potere)

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