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SERIALMANIA

Alla Mole Antonelliana arrivano le Serie Tv

Fino al 24 febbraio 2025 dodici stanze con "Breaking Bad", "I Simpson", "Sex and the city" e tanto altro

Alla Mole Antonelliana arrivano le Serie Tv

"Seriealmania" è alla Mole Antonelliana

«Praticamente inizio oggi, con questa presentazione, il mio mandato come direttore del Museo del cinema»: sono le prime parole ufficiali di Carlo Chatrian nella sua nuova veste, pronunciate al piano Zero della Mole Antonelliana presentando la mostra Serialmania, che fino al prossimo 24 febbraio accoglierà i turisti a ingresso libero con alcune immagini e ispirazioni da dodici serie tra le più amate. «Le serie tv negli ultimi vent’anni hanno fatto parte del nostro immaginario, personale e collettivo: non venite qui per scoprire qualcosa di nuovo, non è il compito dell’esposizione, ma per entrare in delle stanze dedicate ai titoli più amati».

La nicchia dedicata a "Mare fuori"

Prevenendo ogni potenziale dubbio, Chiatrian ha anche subito aggiunto che per lui «non esiste divisione tra film e serie, nel mondo fluido del cinema di oggi non avrebbe senso. Quando dirigevo il festival di Berlino siamo stati i primi a proporle su grande schermo. La mia formazione cinefila è nata in casa, sul piccolo schermo: Fuori Orario era la mia serie tv, tutti i sabati dall’1 alle 5 del mattino ne vedevo le nuove puntate». A curare la mostra Serialmania sono stati Luigi Mascheroni e Luca Beatrice: «Da tempo mi scambiavo messaggi sul telefono con il presidente del Museo, Enzo Ghigo, sulle nostre serie preferite: da quegli scambi è nata l’idea, lo ringrazio per questo», svela Beatrice.

Le serie oggetto della mostra sono dodici («Non per forza le più belle ma di certo quelle capaci di interpretare il nostro tempo: la mia preferita, “Peaky Blinders”, non c’è, e non c’è neanche “Lost”», aggiunge Beatrice): da “I segreti di Twin Peaks” a “Friends”, da “Breaking Bad” ad “House of Cards” e poi “E.R. Medici in prima linea”, “I Simpson”, “Sex and the City”, “The Crown”, “Il Trono di Spade”, “Squid Game”, “Romanzo Criminale” e “Mare Fuori”. All’inaugurazione in Mole erano presenti anche due attori di quest’ultima, Giovanna Sannino - che interpreta Carmela - e Francesco Panarella, che dà voce e volto a Cucciolo.

Come spesso per le mostre pensate al piano terra della Mole, il percorso espositivo è semplice e di impatto immediato: si immagina un pubblico curioso ma non esperto, che in attesa di entrare al Museo, o prima di uscirne, abbia voglia di qualche stimolo ulteriore. Per questo le copie degli oggetti sono pensate per “ispirare” i selfie: dalla copia a grandezza naturale del Trono di Spade al divano uguale a quello di “Friends”, da oggi i social si riempiranno di fotografie “seriali”. Sparsi tra inquadrature e sequenze si trovano alcuni riferimenti all’arte: le fotografie della periferia americana di Gregory Crewdson che rimandano a Twin Peaks, mentre le immagini di Alejandro Cartagena ricordano le disavventure di Breaking Bad.

(in collaborazione con Fondazione Quarto Potere)

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