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Trenini che passione: l'arte del modellismo ferroviario in mostra dal 1° al 3 novembre

Il viaggio affascinante tra creatività e tecnica alla 49ª edizione di "Arcamodellismo. Dall’analogico al digitale"

Trenini che passione: l'arte del modellismo ferroviario in mostra dal 1° al 3 novembre

Una passione sia per grandi sia per bambini

Definirlo solamente una passione o un hobby è riduttivo, il modellismo ferroviario è una vera e propria arte. Richiede creatività, perizia, manualità, capacità di osservazione, studio ed è ciò che dimostreranno con i loro plastici gli espositori alla 49ª edizione della mostra di “Arcamodellismo. Dall’analogico al digitale”, evento organizzato da Arcamodellismo Torino Aps in collaborazione con Atts. Ad ingresso libero, la rassegna sarà ospitata da venerdì 1 a domenica 3 novembre nel Salone delle Feste dell’Istituto Edoardo Agnelli di corso Unione Sovietica 312. Sarà una tre giorni che immergerà il pubblico in un magico mondo in miniatura fatto di treni, di stazioni, di paesaggi, il tutto quanto più fedele possibile alla realtà.

«È una mostra che si tiene annualmente a Torino - spiega Fulvio Rizzio, uno dei 45 soci di Arcamodellismo -, ma noi facciamo mostre un po’ dappertutto, anche in Francia e Germania». E aggiunge: «Quest’anno con il mio gruppo portiamo il plastico modulare Liguria (Ho), dove abbiamo riprodotto la stazione di Santa Margherita Ligure e Villa Hanbury vicino a Ventimiglia. Lo abbiamo realizzato nei due capannoni che abbiamo in strada Carpice a Moncalieri». Insieme con il plastico ligure si potranno ammirare, tra gli altri, il diorama operativo “La valle dei mulini” (1:22,5) di Davide Volpe, il plastico “Cavallersolaro” (N) di Stefano Carrari, il plastico Märklin (H0) reversibile modulare analogico di Guido Giaretta, la Gr 835 autocostruzione con stampa 3D di Marco Brusa.

Di grande fascino il grande plastico tranviario di Atts che propone i tram storici ambientati in una zona di Torino. Ma di che materiale sono fatti questi plastici? «Di molti materiali, plastica, truciolati, legno, forex, materiali metallici - è ancora Rizzio -. Per realizzarli occorre saper fare un po’ di tutto: essere un po’ falegnami, un po’ pittori, un po’ elettricisti». Nei giorni della mostra sarà, inoltre, attiva la Borsa Scambio di modelli usati.

Presentazione del libro
Infine, appuntamento sabato 2 novembre, alle ore 11 all’istituto Edoardo Agnelli di Torino   per la presentazione del libro “Dai rapidi alle frecce. I treni per servizi di lusso è alta velocità delle Ferrovie dello Stato”, edito da Duegi Editrice. L’occasione è la  49esima edizione della mostra “Arcamodellismo. Dall’analogico al digitale” ospitata da oggi e fino a domenica 3 novembre nel Salone delle Feste dell’istituto di corso Unione Sovietica 312. Di rapidi, frecce, alta velocità e del mondo dei treni in generale parleranno, insieme con Bianca Maria Ripa di Meana e Mario Moisio, Fulvio Massa, dirigente  in Ansaldo Sistemi Industriali / Nidec ASI, responsabile progettazione elettrica e di sistema, e Marco Galfrè, dirigente in Fiat Ferroviaria / Alstom Ferroviaria.

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