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Televisione

"Sandokan" contro Gerry Scotti: "La ruota della fortuna" in prima serata

La serie con Can Yaman attesa dal 1° dicembre su Raiuno, ma Berlusconi non ci sta

Can Yaman

L'attore turco Can Yaman

Manca poco al suo debutto in tv ma, dalle parti del Biscione, l’attenzione è alta. Sì perché il nuovo “Sandokan”, il remake del telefilm con Kabir Bedi che cinquant’anni fa firmò una pagina importante della storia della Rai, promette di essere davvero uno dei titoli di punta del palinsesto di Viale Mazzini targato 2025-2026. E questo grazie a una produzione Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction, e, soprattutto, a un cast d’eccezione, a partire dal protagonista, l’attore turco Can Yaman, per continuare con: Alanah Bloor, Alessandro Preziosi, Ed Westwick, Madeleine Price e John Hannah. La prima puntata andrà in onda su Raiuno in prime time il 1° dicembre e se non tutti hanno ancora segnato la data in agenda, lo ha di sicuro fatto Piersilvio Berlusconi che, stando alle indiscrezioni di Affari Italiani, avrebbe pensato di spostare in prima serata il suo gioiellino, “La ruota della fortuna”, già a partire da lunedì 24 novembre. Una mossa studiata ad hoc per contrastare la Rai e spostare l’attenzione degli spettatori dalle avventure della Tigre della Malesia, nata dalla fantasia dello scrittore torinese, Emilio Salgari, al divertente gioco condotto da Gerry Scotti e Samira Lui che è riuscito a superare il 25 per cento di share mettendo in seria difficoltà l’inarrestabile Stefano De Martino. Se “La ruota della fortuna” passasse per alcune settimane in prime time, “Sandokan” potrebbe davvero vedersi strappare molti dei suoi telespettatori. Le riprese della serie si sono tenute nel Teatro 7 del polo produttivo di Lux Vide e tra l’isola di Réunion, il Lazio, la Toscana e la Calabria, dove è stata costruita la colonia inglese di Labuan a Lamezia Terme, con il sostegno della Film Commission e della Regione Calabria.

Si tratta di una storia senza tempo che conduce gli spettatori in terre esotiche e tempi lontani. Siamo nel Borneo, è il 1861. In un mondo dominato dal potere coloniale degli inglesi, Sandokan è un pirata che vive alla giornata. Solca il mar della Cina a fianco del suo fedele amico Yanez e della loro ciurma di pirati, un gruppo di avventurieri che vengono dai quattro angoli del mondo. Un giorno, durante l’arrembaggio a un cargo del Sultano del Brunei, Sandokan libera un misterioso prigioniero Dayak, un popolo indigeno a lungo oppresso.

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