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La leggenda dei semi dei cachi: ecco come un frutto può prevedere l'inverno

Cosa significano le "posate" all'interno? Scopri perché questo simbolo dell'autunno diventa anche un piccolo oracolo stagionale

La leggenda dei semi dei cachi: ecco come un frutto può prevedere l'inverno

Le "posate" nei semi dei cachi

Con i primi freddi, i cachi tornano a riempire frutteti e mercati con il loro colore intenso e il sapore dolcissimo. Frutti tipici dell’autunno, sono una presenza familiare nelle campagne. Attorno a questo albero di origine asiatica ruota una leggenda popolare tra le più curiose della tradizione contadina. Si dice che, tagliando a metà un seme di caco, sia possibile “leggere” il tipo di inverno in arrivo. All’interno del seme, infatti, comparirebbe la forma di una posata: un cucchiaio, una forchetta o un coltello.

Secondo la credenza, il cucchiaio annuncia nevicate abbondanti e un inverno lungo, la forchetta indica una stagione mite, mentre il coltello prevede freddo rigido e venti taglienti. Una sorta di piccolo rituale autunnale tramandato di generazione in generazione, che un tempo serviva a prevedere il clima e oggi sopravvive come gioco e tradizione di famiglia. Dietro la magia delle “posate” nei semi si nasconde però una spiegazione naturale: le figure non sono altro che i germogli embrionali delle future foglie, che appaiono bianche finché non emergono dalla terra.

Ma il caco non è solo protagonista di questa leggenda. In Oriente è considerato un albero sacro, simbolo di pace e longevità. Dopo la Seconda guerra mondiale, alcuni esemplari sopravvissuti alle esplosioni nucleari in Giappone sono diventati emblema di rinascita e speranza. In Cina, invece, il caco rappresenta prosperità e armonia, grazie alla sua resistenza ai parassiti e alla sua lunga vita.

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