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Cachi, il frutto dell’autunno: ecco tutti i benefici (e come mangiarli anche se non ti piace il sapore)

Dolci, colorati e ricchi di fibre, i cachi non sono un peccato di gola ma un vero alleato per energia, digestione e benessere

Cachi, il frutto dell’autunno che fa bene: ecco tutti i benefici (e come mangiarli anche se non ti piace il sapore)

Cachi, foto d'archivio

Simbolo per eccellenza dell’autunno, i cachi tornano a riempire i mercati con il loro colore caldo e il profumo dolce. Dietro la polpa zuccherina si nasconde un frutto ricco di benefici, perfetto per chi cerca gusto e salute nello stesso boccone.

Originari della Cina e diffusi in Europa tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, i cachi hanno trovato in Italia il terreno ideale per crescere. Le principali aree di coltivazione sono Emilia-Romagna, Campania, Veneto e Sicilia, dove spiccano varietà come il Loto di Romagna Igp, il Vaniglia, il Cioccolatino e il Rojo Brillante, quest’ultimo dalla polpa soda e croccante.

Nonostante siano spesso considerati frutti troppo calorici, 100 grammi di cachi contengono solo 70 calorie. Sono composti per l’80% da acqua, contengono 3-4 grammi di fibre e pochissimi grassi. Apportano vitamina A, vitamina C e potassio, sostanze che rafforzano il sistema immunitario, regolano la pressione e favoriscono la salute della pelle e della vista.

A seconda della varietà, i cachi possono essere astringenti o non astringenti. I primi devono essere consumati solo a maturazione completa, quando la polpa diventa morbida e dolcissima; i secondi, invece, si gustano anche croccanti. In cucina sono versatili: ottimi al naturale, si prestano a essere trasformati in dessert, mousse, crostate o creme e possono essere abbinati anche a formaggi stagionati e salumi.

Ricchi di carotenoidi e polifenoli, i cachi hanno un forte potere antiossidante, contrastano la stanchezza e favoriscono il benessere intestinale. Se consumati maturi, hanno anche un blando effetto lassativo.

Chi non impazzisce per il gusto dei cachi, però, può provarli in una versione diversa e sorprendente: il budino cachi e cacao. Si prepara in pochi minuti e non richiede cottura. Basta sbucciare i cachi maturi, frullarne la polpa con un paio di cucchiai di cacao amaro fino a ottenere una crema liscia e omogenea, poi versarla in quattro stampini. Dopo otto ore di riposo in frigorifero, il composto si trasforma in un budino vellutato e naturalmente dolce. Prima di servirlo, si può completare con una spolverata di cacao o un po’ di granella di frutta secca caramellata. Si conserva in frigo per due o tre giorni e permette di godere di tutti i benefici dei cachi anche a chi non ne ama il gusto intenso.

Dolci, nutrienti e sazianti, i cachi sono un frutto da riscoprire senza timori: un concentrato di energia e vitalità che rappresenta al meglio i colori e i sapori dell’autunno.

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