La vignetta del giorno - 20 dicembre 2025

Novanta miliardi di euro di nuovo debito europeo per tappare il gigantesco buco di bilancio dell’Ucraina. Una scelta che pesa come un macigno sulle spalle dei contribuenti dell’Unione. L’operazione doveva essere finanziata utilizzando gli asset russi sequestrati dopo l’invasione, una soluzione politicamente più difendibile e meno onerosa per i cittadini. Invece Bruxelles ha scelto la strada più semplice: mettere mano al bilancio UE, trasformando l’aiuto a Kiev in un debito collettivo. Un prestito che l’Ucraina di Zelensky, devastata dalla guerra e priva di reali prospettive di rientro, non potrà mai restituire. Intanto, mentre gli Stati membri affrontano tagli alla spesa, sacrifici sociali e manovre lacrime e sangue, si continua a destinare denaro pubblico a un sistema accusato di sprechi e opacità. Una solidarietà che rischia di diventare irresponsabilità.

Powered by