Il Piemonte ha un nuovo tre Stelle Michelin: è Michelangelo Mammoliti

Raggiungerle è un traguardo, confermarle è un successo. E il successo riguarda anche il Piemonte dove spiccano Villa Crespi nel novarese di Antonino Cannavacciuolo e Piazza Duomo, ad Alba, di Enrico Crippa che confermano le loro tre Stelle Michelin. Confermati con loro tutti gli altri quattordici ristoranti tre Stelle, 160 in tutto nel mondo. Ma la notizia più grande per il Piemonte porta il nome di Michelangelo Mammoliti che si è aggiudicato proprio pochi minuti fa, durante la cerimonia in corso al Teatro Regio di Parma, la terza Stella Michelin per la sua cucina al La Rei Natura, situato nel Boscareto Resort & Spa a Serralunga d'Alba (Cn).

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"Ringrazio mia moglie, la brigata - ha detto emozionatissimo Michelangelo - una stella in più è ciò che motiva di più, la cucina è un'alleanza fra il cuore e le proprie convinzioni".

Chi è

Michelangelo Mammoliti, classe 1985, è nato a Giaveno, in provincia di Torino. Dal 2022, è chef del ristorante La Rei Natura del Boscareto resort di Serralunga d'Alba, nel cuore della Langa. «Tra le esperienze che più mi hanno formato», dice di sè il ragazzo, «c’è Gualtiero Marchesi, prima all'Albereta, il ristorante di Erbusco in Franciacorta e poi al Marchesino di Milano».

E’ però l’incontro con Stefano Baiocco, chef di Villa Feltrinelli a Gargnano, «immersa nelle erbe aromatiche, nei germogli e in ogni tipo di fiore commestibile», a cambiare la vita di Michelangelo. Chiusa la parentesi sulla sponda del lago bresciana del lago di Garda, ha inizio un pellegrinaggio di 5 anni tra i mammasantissima della cucina francese: Alain Ducasse, Pierre Gagnaire, Yannick Alléno a Parigi e Marc Meneau all’Espérance di Saint Père sous Vezelay. «E’ da questi grandi maestri francesi», dirà MM, «che ho appreso tre concetti fondamentali: eccellenza, rigore e l’essere esigenti».