Rivara, una panchina rossa davanti a Villa Ogliani: memoria, rispetto e responsabilità

Rivara ha un nuovo simbolo civico permanente contro la violenza sulle donne. Ieri, domenica 30 novembre 2025, il comune ha inaugurato una panchina rossa di fronte a Villa Ogliani , sede municipale. L'iniziativa, promossa in occasione della Giornata internazionale del 25 novembre, trasforma un arredo storico in un monitoraggio quotidiano al rispetto.

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A dare nuova vita alla panchina è stato il consigliere Elio Vuono , che l'ha recuperata e restaurata. L'intervento è stato definito un'operazione culturale dall'assessore alla Cultura, Marisa Basolo , la quale ha sottolineato che "Ogni gesto, grande o piccolo, contribuisce a costruire un presente libero dalla paura."

Il taglio del nastro, affidato a Rebecca Viteritti , la più giovane amministratrice, ha sottolineato l'attenzione verso le nuove generazioni. Il sindaco, Maurizio Giacoletto , affiancato dagli assessori e consiglieri, ha rimarcato la valenza concreta del progetto come un atto di rispetto verso tutta la cittadinanza e un invito a non abbassare lo sguardo.

Nel corso della cerimonia, la lettura di “se non torno” di María Torres Cáceres ha ricordato il dolore delle storie interrotte, trasformando il rito civico in un passaggio di responsabilità.

La panchina rossa, posta nel cuore del paese, è un promemoria visibile e una chiamata all'azione. L'Amministrazione ha rinnovato l'appello a fare rete con associazioni e scuole affinché la sensibilizzazione si traduca in prevenzione e sostegno. Quel rosso acceso, a Rivara, è un patto pubblico contro l'indifferenza.

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