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Umberto Tozzi: "Sì, sto cercando la donna perfetta, sarà la mia Gloria"...

L'attore di Torino conosciuto in tutto il mondo ha presentato il musical che inizierà la tournée nel 2026. Al via le audizioni per la parte principale

Umberto Tozzi

Umberto Tozzi, torinese doc

Quando fu pubblicata nel 1979 divenne immediatamente un successo e col tempo “Gloria” di Umberto Tozzi crebbe ancora fino a conquistare il mercato internazionale nella versione in inglese di Laura Branigan. Ma “Gloria” non è soltanto una canzone, è la colonna sonora scelta dai maggiori registi per rendere immortali i propri prodotti: “Flashdance” di Adrian Lyne e “The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese, i recenti e seguitissimi serial “Glee” e “La Casa di Carta”. Un successo planetario, senza tempo per la quale, oggi, Umberto Tozzi vuole affrontare una nuova sfida: fare di “Gloria” un musical che, chissà, forse un giorno «potrebbe anche arrivare a Hollywood» sottolinea il cantante nato a Torino, in zona San Paolo, da dove partì per i suoi oltre cinquant’anni di una carriera che l’ha portato a vendere oltre 80 milioni di dischi.

E, se il “Gloria-Il musical” è pronto per la sua tournée in partenza nell’autunno del 2026 che approderà al Teatro Alfieri di Torino dal 3 all’8 novembre, a mancare, invece, è proprio la protagonista. Aperto online, da ieri, il bando per le audizioni (attraverso il sito www.gloriailmusical.it) che saranno seguite in prima persona da Umberto Tozzi. Si cerca una performer con età scenica tra i 20 e i 35 anni, ottime capacità vocali e attoriali, predisposizione al movimento e una forte presenza scenica: un’artista capace di rappresentare energia, talento e autenticità.

«Gloria-Il musical sarà un progetto ambizioso, che mi vedrà impegnato anche nella sfida più delicata e affascinante: la scelta della protagonista» - spiega Umberto Tozzi. «Dare un volto, una voce e un’anima a “Gloria” non sarà semplice, perché ognuno l’ha sempre custodita nel proprio immaginario, ma sarà proprio questa la parte più intrigante. Dopo tanti anni, sono felice e profondamente curioso di vedere i miei brani trasformarsi in una storia unica, capace di emozionare in un modo nuovo. Ho sempre creduto che “Gloria”, così come molte altre mie canzoni, potesse trovare la sua dimensione naturale in un musical, e oggi, proprio mentre mi avvicino all’ultimo concerto, si apre per me una nuova strada: un’esperienza inedita che darà nuova vita alla mia musica».

La storia parla di Gloria, giovane donna talentuosa e determinata con un grande sogno: diventare una cantante. Attraverso amori, contrasti, cadute e rinascite, con la sua passione e la sua tenacia vivrà un percorso umano e artistico sulle note delle canzoni che appartengono alla memoria collettiva del nostro Paese e non solo.

Questa commedia vuole trasportare il pubblico in una storia all’insegna di emozioni e divertimento, cuore e anima.

«Considero questo progetto che si sta realizzando un premio alla mia Carriera molto importante, pari al Golden Globe che anni fa ho ricevuto» – prosegue Umberto Tozzi. «Il merito vorrei condividerlo anche con tutti i musicisti coi quali ho collaborato e lavorato da quando ero un giovane musicista anche io, fino ad arrivare al mio coautore e produttore Giancarlo Bigazzi e al mio editore Franco Daldello, che è la prima persona che ha creduto in me. E per finire un merito anche a Gianluca Tozzi, che ha saputo fino ad oggi gestire con grande successo tutto il mio repertorio. Questo è un sogno che si sta realizzando, che rapportato al calcio considero nel mio caso la maglia n° 10 della musica Italiana, come è stato il n° 10 della maglia di Roby Baggio nella Nazionale di Calcio Italiana».

Il musical vede la firma di Andrea Maia, fondatore e direttore artistico della GoldenStar AM, che produce il musical e lo dirige insieme a Toni Fornari.

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