Il Forte di Bard festeggia 20 anni di arte e cultura alpina

Il Forte di Bard, uno dei principali poli culturali del nord-ovest italiano, si appresta a festeggiare i suoi 20 anni di vita dopo un importante intervento di restauro. La cerimonia è prevista per il 13 gennaio alle ore 18.

Situata all’ingresso della Valle d’Aosta, questa imponente fortezza ottocentesca ha richiesto circa dieci anni di lavori e un investimento complessivo di 70 milioni di euro per essere recuperata. Oggi il Forte rappresenta un centro di eccellenza per la cultura alpina, combinando percorsi museali, eventi internazionali e strutture ricettive di alto livello.

Powered by

Una storia secolare

Il Forte di Bard fu edificato tra il 1830 e il 1838 sotto la guida di Francesco Olivero sui resti di un castello medievale le cui prime testimonianze risalgono all’XI secolo. Nel corso della sua storia, la fortezza è stata più volte ristrutturata e modificata. Distrutta da Napoleone nel 1800 per facilitare la sua avanzata verso la Pianura Padana, durante la ricostruzione ha ospitato figure storiche come Camillo Benso di Cavour, confinato a Bard per ragioni politiche.

Oggi, il Forte è gestito dall’Associazione Forte di Bard, con la presidente Ornella Badery e il direttore Luca Bringhen, e ospita mostre e manifestazioni di rilevanza internazionale.

Savigliano e Forte di Bard, un patto che fa rete: cultura, turismo e identità condivise

Patto culturale tra Savigliano e Forte di Bard: al via la mostra di Guido Diémoz e la sala dedicata alla Fiera di Sant’Orso, prima tappa di un calendario condiviso di eventi