l'editoriale
Cerca
Alla scoperta dei grandi vini piemontesi
24 Agosto 2023 - 10:00
C’è un vino, in Piemonte, che in tempi lontani era quello che oggi definiremmo uno status symbol, la presenza di una bottiglia nelle case era segno se non di ricchezza almeno di benessere: era l’Uvalino. Una storia antica, poi dimenticata, tornata a vita nel nuovo millennio.
Le prime testimonianze del vitigno, nel Monferrato, sono dell’Ottocento, ma già un paio di secoli prima c’erano cronache di un vitigno che maturava tardivamente, praticamente a ottobre, tanto che la maggior parte degli acini veniva mangiata dagli uccelli.
Uceline
È per questo che la Cascina Castlet, a Costigliole d’Asti, ha battezzato il suo vino “Uceline”. Qui, tanti anni fa, è partita la riscoperta dell’Uvalino, con Mariuccia Borio, la produttrice, che impianta il primo filare nel 1992 e porta avanti una lunga ricerca - tanto che la prima commercializzazione avviene con l’annata 2006 - in sinergia con l’Istituto sperimentale per l’enologia di Asti. Nel 2002, il riconoscimento in Gazzetta Ufficiale: l’Uvalino è tornato a essere un vitigno riconosciuto.
Ancora oggi la sua vendemmia arriva a ottobre inoltrato, poi le uve restano a maturare in “fruttai” per ancora un mese. In seguito, l’affinamento in tonneaux di rovere e almeno un anno in bottiglia. Sulle bottiglie c’è l’indicazione Monferrato Rosso. E la produzione è di poche migliaia di bottiglie l’anno. Resta quindi una chicca per intenditori.
Caratteristiche
Magnifico colore rosso porpora intenso con belle tonalità granate che variano a seconda delle annate e del periodo di maturazione.
Profumo ampio, intenso, di frutta matura e spezie dolci, sensazioni assai gradevoli e molto persistenti.
Sapore asciutto, caldo e ben equilibrato. Gradevolmente acido con tannini marcati che volgono al dolce con la maturazione. Un vino particolare, nobilitato da una lunga persistenza aromatica intensa. Gradazione alcolica tra i 14,5 e i 15,5 gradi.
Come abbinarlo
Considerato un vino che si gusta meglio con l’invecchiamento - anche in questo, ricollegandosi alla tradizione delle bottiglie di pregio ottocentesche -, l’Uceline è considerato un eccellente vino “da conversazione”.
Da Cascina Castelet lo indicano «ideale con grandi piatti di carne e selvaggina e perfetto connubio con formaggi di lunga stagionatura. È consigliabile servirlo alla temperatura di 18°C. in bicchieri tulipano grande a bocca leggermente svasata».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..