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LA TELENOVELA TRA TOTTI E BLASI

Una battaglia fino al 2026
Si cercano gli amanti di Ilary

Lo dimostra la nuova udienza al Tribunale Civile di Roma che entrambi hanno scelto di disertare

Una battaglia fino al 2026Si cercano gli amanti di Ilary

Prosegue la battaglia legale tra Francesco Totti e Ilary Blasi (Foto instagram)

Come in tutte le grandi storie d’amore che finiscono male, ogni capitolo successivo costruisce un pezzo di vita e il divorzio tra Francesco Totti e Ilary Blasi sta davvero per diventare una telenovela all’italiana.
Lo dimostra la nuova udienza al Tribunale Civile di Roma che entrambi hanno scelto di disertare, lasciando spazio ai rispettivi avvocati. Da una parte Antonio Conte e Laura Matteucci per l’ex capitano della Roma, dall’altra Alessandro Simeone e Pompilia Rossi per la conduttrice tv. E in mezzo, ad “arbitrare”, il giudice Simona Rossi.


Come ha raccontato il Corriere della Sera, in realtà è stata un’udienza interlocutoria anche se ormai le carte sono sul tavolo. La richiesta da parte di Ilary dell’addebito per la separazione nei confronti del marito era probabilmente attesa, ma nessuno si è fatto trovare impreparato. Per questo ora

che è cominciata la vera battaglia legale, i tempi potrebbero allungarsi fino al 2026 prima di arrivare ad una sentenza.
Lo confermano i voluminosi fascicoli di prove presentati dalle due parti, perché Totti anche in tribunale farà quello che gli è sempre riuscito meglio in campo, attaccare. I legali della controparte imputano la separazione esclusivamente alla sua frequentazione con Noemi Bocchi anche se la coppia è uscita allo scoperto solo dopo la notizia ufficiale. Lui non ci sta ed è pronto a ribattere colpo su colpo.


Usciranno finalmente i nomi dei presunti (almeno fino a prova contraria) amanti di Ilary? Nella documentazione allegata ci sarebbero testimonianze importanti e messaggi compromettenti, frutto del lavoro di investigatori privati. «Non sono stato io a tradire per primo», dichiarò Francesco nella sua unica intervista ufficiale lo scorso settembre proprio al Corriere e questa sarà la sua linea difensiva. E così, come riferisce il quotidiano, i suoi avvocati avrebbero chiesto di poter chiamare in aula anche le possibili frequentazioni della conduttrice, a cominciare dal personal trainer Cristiano Iovino, nome che ritorna spesso anche se è tutto da verificare.

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