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LA STORIA

Da Orbassano alla Milano Fashion Week: estetiste e infermiere conquistano le passerelle

Due sorelle-imprenditrici di Orbassano portano gli abiti da lavoro sulle passerelle dell'alta moda

Gli abiti da infermiera e estetista alla conquista della Milano Fashion Week

Zoccoli e Crocs al posto di tacchi e décolleté. Nulla di strano se i piedi fossero quelli di infermiere o addette alle pulizie, un po’ più singolare se sono quelli delle modelle che sfilano sulle passerelle della Milano Fashion Week. È l’idea avuta da due imprenditrici di Orbassano, Claudia e Tiziana Rubioglio, che per la prima volta hanno portato al tradizione appuntamento della moda gli abiti di lavoro. E così in passerella sono sfilati non abiti da sera, pizzi o lingerie, ma camici da infermiera o abiti per estetiste e parrucchiere.

In passerella, domenica scorsa, sono salite 26 indossatrici che hanno mostrato a un folto e incuriosito pubblico 47 modelli per medici, estetiste, hair stylist che avevano l’obiettivo di unire per la prima volta il mondo dell’abbigliamento professionale a quello del fashion tradizionale: «Importante sentirsi bene, sicuri e a proprio agio sul posto di lavoro - sono le parole delle due stiliste -, lo stile delle divise rappresenta il primo biglietto da visita».

La passerella è stata organizzata da Yes Brand, negli spazi degli East End Studios a Milano e ha visto la presentazione di numerose collezioni di brand emergenti. Fra loro, anche la West Rose di Orbassano con la sua linea di moda professionale. «Siamo orgogliose ed emozionate perché è stato davvero un esordio in passerella per noi - spiegano Claudia e Tiziana Rubioglio, sorelle e titolari della West Rose -. Una “premiere” che ci ha permesso di osare un nuovo stile di abbigliamento professionale che valorizzi la femminilità anche sul luogo di lavoro».

La West Rose di Orbassano è uno dei principali produttori italiani di abbigliamento professionale Made in Italy: fornisce abbigliamento da lavoro ad attività di tutti i tipi e in ogni settore aziendale. «Vogliamo che tutti coloro che indossano una delle nostre uniformi si sentano speciali, unici e alla moda ma allo stesso tempo sicuri e comodi - aggiungono le sorelle Rubioglio - con abiti da lavoro che siano eleganti, pratici e che contemporaneamente si adattino e valorizzino il corpo della persona che le indossa. Ovviamente senza dimenticare che la divisa da lavoro costituisce un’arma efficace anche per prevenire gli infortuni».

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