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Il nuovo romanzo

"Ora ci chieda scusa", perché Paolo Cognetti fa arrabbiare i sindaci di montagna?

La presa di posizione dell'Uncem dopo un intervento radiofonico dello scrittore Premio Strega

"Ora ci chieda scusa", perché Paolo Cognetti fa arrabbiare i sindaci di montagna?

Conquista le classifiche Paolo Cognetti, con “Giù nella valle”, ma fa infuriare la gente della montagna, almeno qui in Piemonte. Tutto è partito, pochi giorni, fa una intervista radiofonica allo scrittore per la presentazione del suo ultimo romanzo. Nel giro di poco è arrivato il comunicato indignato dell’Uncem - l’Unione nazionale Comuni enti montani - piemontese. «Chi ama la montagna, i territori, le comunità, chi vuole vivere e abitare la montagna, prima di tutto la rispetta, la apprezza, la ama appunto. Tutta la montagna. Quanto è successo su Radio Deejay in diretta nazionale e quanto scritto in un libro, “noir”, ci viene detto, con autore lo scrittore Paolo Cognetti ha dell'incredibile. Con una leggerezza a tratti drammatica e inspiegabile, Cognetti parla della Valsesia. Lungi da noi dal fargli pubblicità. Non ha bisogno. Ma oggi deve chiedere scusa. Alla montagna italiana, non solo alla Valsesia. Che ha descritto - un'eufemismo a ben dire - come “valle dove piove sempre, pisciatoio d'Italia, valle sporca, rovinata, industrializzata, quasi una periferia urbana... ci sono i bowling, i cementifici, le cave”. Luoghi da “cani morti”».

Il romanzo racconta la storia di due fratelli: Luigi, che in trentasette anni non se n’è mai andato dalla valle, fa il forestale ed è posato. Alfredo, il minore, irrequieto e attaccabrighe, per non fare più guai ha scelto di scappare lontano, in Canada, tra gli indiani tristi e i pozzi di petrolio. Ma adesso, con la morte del padre, è tornato. E bisogna decidere cosa fare della casa. Un romanzo duro, ambientato proprio in Valseria, dove si legge che ““dove ”la pioggia sembra non fermarsi mai, e gli uomini lavorano duro, fumano come se non ci fosse un domani e prima di tornare a casa passano dall’osteria a ubriacarsi. Le donne li attendono con pazienza, mandano avanti la casa, sopportano le brutalità e gli eccessi dei mariti”.

"Il programma di Linus e Nicola Savino ha una forte connotazione ironica, e si stava scherzando.
Personalmente frequento la Valsesia da quanto ero bambino". Così lo scrittore Paolo Cognetti risponde alle polemiche. "In pochi secondi - dice - ho tratteggiato la Valsesia come il luogo ideale dove ambientare un romanzo noir, perché piovosa, ombrosa, nel fondovalle rovinata dal cemento, come tutte le vallate alpine in Piemonte e Lombardia e come la stessa Valle d'Aosta"

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